Il periodo estivo è il momento ideale per godere della compagnia di amici e familiari riuniti attorno ad una grigliata all’aperto. Secondo un’indagine di Coldiretti/Ixè, ben 8 italiani su 10 (pari all’81%) coglie l’occasione della bella stagione per un barbecue. Attenzione però al rischio incendi.
Anche quest’anno il Ferragosto si presta a momenti di convivialità, pur nel rispetto delle norme anti-coronavirus. Il barbecue al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o in case con spazi adeguati è una grande passione degli italiani, ma rimane alto il rischio incendi. Il grande caldo, infatti, alimenta le fiamme. Occorre quindi evitare di accedere fuochi nelle aree boscate, in quelle coltivate o nelle vicinanze.
Per una grigliata perfetta, secondo Coldiretti, ci sono alcune piccole regole da seguire. L’indagine rivela che la maggioranza assoluta degli intervistati – il 62% – preferisce grigliate a base di carne. Seguono un 19% che mira alle grigliate miste, il 16% a quelle di pesce, mentre solamente il 6% opta per una grigliata vegetariana.
Se non si vuole rovinare tutto con pietanze bruciate o crude, bisogna fare attenzione alla cottura. “Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue – sottolinea la Coldiretti – la regola di base è quella di ricorrere a materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinità”.
Per questo è importante, prosegue Coldiretti, valorizzare anche i “pezzi” che appartengono alla tradizione culinaria italiana come per esempio i famosissimi bolliti piemontesi, la squisita faentina (pancia tagliata a fette e cotta alla griglia), la lingua salmistrata e la trippa in umido amata dall’intero Centro Sud della nostra penisola.
I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze storiche come Piemontese, Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili.
La cottura del pollo alla griglia richiede un tempo maggiore e quindi anche un po’ di pazienza in più. Un po’ di pazienza in più occorre per cuocere il pollo alla griglia. Anche la carne di coniglio dà ottime performance sulla griglia.
Anche la qualità può essere economica. Quando si compra la carne per una grigliata, si possono anche scegliere dei tagli diversi dai più noti ma non per questo meno pregiati.
“È poi possibile risparmiare fino al 50% – continua Coldiretti – con l’acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti al piatto che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana”.
Come abbiamo già accennato, le grigliate durante il periodo estivo aumentano il rischio incendi a causa del calore che alimenta le fiamme. Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è, quindi, la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. “Occorre – segnala la Coldiretti – un piano d’appoggio stabile e sicuro”.
Per realizzare una buona brace è consigliabile impiegare della carbonella di qualità. Il legno può trasmettere dei profumi al cibo, ma anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite.
“L’ideale – precisa la Coldiretti – è la carbonella ardente coperta da cenere spenta. È buona norma non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se è cotta. Dopo la cottura i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio”.
Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza.
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