Flos Olei, quattro aziende italiane nel gotha mondiale dell’olio extravergine

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L’olio extravergine d’oliva italiano conquista un posto – anzi quattro – alla dodicesima edizione della guida Flos Olei di Marco Oreggia. Ben quattro aziende infatti entrano nella Hall of fame, il gotha mondiale  dell’extravergine.

L’oscar dell’eccellenza va al Veneto con il Frantoio Bonamini (Veneto), alla Toscana con il Frantoio Franci, all’Umbria con l’Azienda Agraria Viola e al Lazio con l’Azienda Agricola Biologica Americo Quattrociocchi.

Flos Olei

Ancora una volta la qualità del made in Italy viene riconosciuta a livello mondiale. Marco Oreggia e Laura Marinelli hanno curato la guida Flos Olei, che seleziona e racconta le migliori 500 aziende di 54 nazioni, passando in rassegna 714 oli. Anche quest’anno è presente nella guida il simbolo della blockchain, strumento in grado di garantire trasparenza e tracciabilità dei processi aziendali.

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Un vero e proprio atlante olivicolo mondiale, con cartografia delle zone di produzione. Non mancano anche la descrizione delle varietà tipiche, schede di degustazione con relativi abbinamenti gastronomici e tante informazioni storiche e culturali. 

Il volume è stato realizzato sia in italiano-inglese, che italiano-cinese. Questo a dimostrazione della portata globale del progetto. Non solo Italia all’interno della guida. Quest’anno spunta anche la Georgia come new entry del 2021.

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I riconoscimenti

In particolare sono 20 le realtà insignite dei riconoscimenti nella categoria ‘The Best’, di cui 11 italiane, 5 spagnole, una slovena, una croata, una greca e una cilena.

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Secondo la guida poi l’Azienda dell’Anno è la calabrese Tenute Pasquale Librandi, il Migliore Olio Extravergine di Oliva è andaluso, l’Azienda Emergente è la toscana Cesare Diddi.

Special award, infine, conferiti a chi ha saputo diffondere la cultura dell’olio al Patriarca di Bitonto diretto dallo chef Emanuele Natalizio come il Ristorante dell’anno e al giornalista Alberto Grimelli.

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