Fiera del tartufo d’Alba, l’edizione 2021 strizza l’occhio alla sostenibilità

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La fiera interazionale del tartufo di Alba va in scena quest’anno a partire dal 9 ottobre fino al 5 dicembre. Saranno 8 fine settimana all’insegna del tartufo, naturalmente, ma che in questa 91esima edizione si sposa a gastronomia e temi ambientali.

Fiera del tartufo d’Alba, l’edizione 2021 strizza l’occhio alla sostenibilità

A fare da apripista alla Fiera internazionale del tartufo di Alba, la notte del 21 settembre. La tradizionale “Tuber primae noctis”, infatti, dà il via alla ricerca dei tartufi bianchi, secondo quanto stabilito da una legge regionale. Da lì la manifestazione si snoderà per otto weekend dal 9 ottobre al 5 dicembre. Il cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, all’interno del Cortile della Maddalena, unitamente alla rassegna Albaqualità, e all’Alba Truffle Show.

Novità per questa 91esima edizione che presentandosi con il claim “Connessi con la natura” strizza l’occhio alle tematiche ambientali. “Alla centralità dell’enogastronomia – hanno spiegato gli organizzatori – si affianca la sfida, quanto mai contemporanea, della sostenibilità, al centro, quindi, i temi della tutela ambientale, del cambiamento climatico e della sostenibilità, intesa non solo nella sua accezione ambientale, ma declinata anche lungo le direttrici sociali ed economiche”.

Protagonista di questa edizione2021 è il progetto Dawn to Earth. Un ciclo di incontri dal titolo “Sostenibilità incrociate” che metterà in collegamento Alba con il resto del mondo, attraverso il dialogo tra  personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e della cucina d’autore.

In agenda il 14 novembre la 23a edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, evento benefico che raduna grandi chef e personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e del jet set internazionale.

“Se 550 mila persone visitano ogni anno le nostre colline Unesco, e da ogni parte del mondo le considerano il gotha del turismo del gusto, è grazie alla forza di prodotti d’eccellenza come i nostri vini e di un ambasciatore straordinario qual è il Tartufo Bianco d’Alba – sottolinea il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio -. La Fiera, fin dalla sua nascita, è stata un motore fondamentale di promozione non solo per questo prodotto unico della nostra terra, ma per tutto il territorio piemontese e italiano”.

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