Sarà l’edizione del rilancio, del ritorno a quella tanto agognata normalità che il mondo palermitano degli eventi attendeva con grande “fame”. Expocook 2023 si riapproprierà, dal 6 al 9 marzo, degli spazi della Fiera del Mediterraneo per una quattro giorni di grandi appuntamenti e iniziative destinate ad avere un’eco anche internazionale. I numeri accennati in conferenza stampa dal project manager di Expocook, Fabio Sciortino, sono di primissimo ordine: duecento espositori dall’Italia e dal mondo, sei padiglioni per un totale di 15mila metri quadrati di spazi espositivi, 80 show cooking con la partecipazione di chef stellati, la seconda edizione del Campionato del mondo di pizza Expocook e l’Expocook Open World Cocktail Competition con in gara 50 bartender di livello mondiale. “Questo – ha detto Sciortino – è diventato ormai l’appuntamento più atteso dell’anno dagli operatori del settore enogastronomico. Per noi è motivo di orgoglio offrire alle eccellenze siciliane anche di ridotte dimensioni un’occasione per venire allo scoperto senza affrontare costi esagerati”. La Fiera del Mediterraneo sarà aperta gratuitamente ai visitatori, che dovranno solo registrarsi sul sito (https://www.expocook.org/), dove troveranno un apposito modulo.
Un focus attento sul mondo del food & beverage, attrezzature, arredi, materie prime, hotellerie, software e tutto ciò che riguarda in generale il mondo dell’Ho.Re.Ca. Ma c’è di più, come annunciato in anteprima dal presidente di Fipe Palermo, Antonio Cottone: “Abbiamo affiancato Expocook sin dal primo momento – ha detto – nella certezza dell’importanza per gli imprenditori palermitani di una vetrina che potesse affiancare la loro crescita. I numeri ci hanno dato ragione, dato che nell’ultimo anno abbiamo avuto un aumento del 70 per cento di nuove aperture. Questo significa anche incremento occupazionale e per risolvere il problema emerso negli ultimi tempi, quello del difficile reperimento di personale, abbiamo deciso durante Expocook 2023 un recruiting day lungo quattro giorni per dare la possibilità a tanti giovani e non solo, anche in vista della stagione estive, di lasciare i propri curriculum, che saranno poi messi a disposizione degli associati”.
Un’iniziativa, quella di Fipe, che riceve il plauso dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo: “Creare rete e nuove sinergie – ha detto Tamajo – è necessario per rafforzare il lavoro d’impresa e per esaltare la genuinità dei prodotti del nostro territorio. Per realizzare tutto questo è molto importante affiancare gli imprenditori nel percorso di rinnovamento anche attraverso l’innovazione tecnologica. Le istituzioni devono viaggiare di pari passo con il cambiamento della società e le iniziative intraprese dal governo Schifani vanno proprio in questa direzione. Per noi, eventi come Expocook rappresentano un importante segnale di ripartenza dal Covid”.
Insomma, tanta carne al fuoco per questa edizione di Expocook che intende ridare lustro al polo fieristico palermitano dopo l’impegnativa esperienza dell’hub vaccinale. Il futuro? La gestione in mano ai privati: “Il clima ci consente un’attività fieristica per almeno 10-11 mesi l’anno – ha spiegato Tamajo – e da questa considerazione bisogna partire per arrivare in tempi brevissimi a un rilancio della struttura. Sarà mia cura convocare l’amministrazione comunale per un confronto che ci possa portare a comprendere se non sia opportuno organizzare una partnership pubblico-privato per la gestione. Io nella privatizzazione credo molto, sull’esempio che ci arriva da Milano”.
Anche il Comune di Palermo sembra allineato alla Regione come confermato dall’assessore all’Innovazione digitale Antonella Tirrito e dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla che ringrazia gli organizzatori della manifestazione “per il loro impegno”. “Expocook quest’anno avrà come cuore dell’evento la Fiera del Mediterraneo – continua Lagalla – uno spazio che questa amministrazione, fin dal suo insediamento, vuole tornare a valorizzare nell’ottica di un rilancio del turismo fieristico e congressuale”. “Occorre adesso recuperare questo luogo che ha tanti angoli abbandonati”, ha detto il vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo, Pino Mancuso.
Infine spazio alla solidarietà. Come già accaduto nelle scorse edizioni, sarà organizzata una cena di beneficenza mercoledì 8 marzo. La location sarà la meravigliosa piazza Pretoria, di fronte al Palazzo di Città e attorno alla fontana. Il ricavato andrà all’Ospedale dei Bambini e alla Missione Speranza e Carità fondata da Biagio Conte.
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