L’estate ormai è arrivata e le giornate si fanno sempre più calde. Gli italiani però sanno come affrontare le alte temperature e portano l’estate a tavola con il buon gusto. Il trend dell’estate vede prodotti freschi e di stagione tra i più apprezzati. L’anguria è la più amata, ma non manca chi preferisce il pesce e piatti più particolari come il cannolo salato. Lo rileva una ricerca di TheFork.
Prevalgono gli ingredienti freschi e di stagione sulle tavole estive degli italiani. Il nuovo trend enogastronomico emerge da un’indagine della piattaforma per la prenotazione del ristorante online TheFork, condotta con un sondaggio tra i suoi utenti.
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Con le alte temperature non possono mancare i frutti rinfrescanti. Al primo posto con il 35% delle preferenze c’è l’anguria. Seguono a ruota gli scampi e le vongole veraci con il 32%. Si torna alla frutta con le albicocche (24%) e le pesche nettarine (20%). Nella carta dei ristoratori tra gli ingredienti che non mancheranno ci saranno melanzane (39%), zucchine (31%) pomodori (28%), melone (23%), scampi e vongole veraci (22%).
Qualcuno punta a ricette più elaborate. Tra i piatti che segneranno l’estate 2021, emergono il sushi rivisitato (35%), il crocchettone (15%) e il cannolo salato (28%). Immancabile la pizza, che rimane un punto fermo.
Con le riaperture dopo le restrizioni per limitare i contagi di Covid e il passaggio in zona bianca, torna anche la voglia di mangiare fuori. I ristoranti preferiti dagli italiani sono quelli che propongono pesce, che si aggiudicano il 42% delle preferenze. Seguono i ristoranti di cucina mediterranea (14%) e, ad un solo punto percentuale di distanza, quelli di cucina regionale italiana (13%).
Non stupisce quindi che i piatti più ordinati al ristorante nella stagione saranno prevalentemente di mare. Si va dalla frittura ai crudi fino grigliate miste ma anche insalate di mare e primi come spaghetti alle vongole, linguine ai ricci o risotto ai crostacei.
Non mancano le ricette creative, come il gambero avvolto in tagliolino fritto con salsa di avocado, riso carnaroli thè matcha e gambero di Capo Vaticano. O ancora scialatiello curcuma e limone con stracciatella granella di pistacchio e gamberi viola marinati all’arancia e zafferano.
Sembra che per quanto riguarda la scelta del locale in cui mangiare, a fare da guida saranno le recensioni online per il 56% degli intervistati. Il 21% invece dichiara che si farà ispirare dal momento. Infine il 16% seguirà i consigli sul posto. La prenotazione è indispensabile per il 76% delle persone. Addirittura il 40% dichiara che anticiperà la prenotazione del ristorante fino a un giorno prima mentre il 17% fino a tre giorni prima.
Per quanto riguarda le spese, il 65% dichiara che il proprio budget per il ristorante è rimasto stabile rispetto al periodo pre-Covid. La spesa media a persona per il ristorante a pranzo sarà di circa 20 euro mentre per la cena si attesta a 30 euro. Il requisito principale per la scelta del ristorante, che sia in vacanza o in città, rimane la qualità del cibo (51%), ma contano anche la disponibilità di posti all’aperto (18%) e il prezzo (17%).
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