“Doppia medaglia d’oro” per Xiangyu Coratina, l’olio d’oliva extravergine cinese

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Lo Xiangyu Coratina, un olio extravergine di oliva biologico prodotto in Cina si è aggiudicato il premio più prestigioso di un concorso internazionale organizzato di recente in Grecia. Una nuova conquista per un prodotto d’eccellenza, che diventa sempre più protagonista nelle cucine italiane e internazionali.

Secondo quanto diffuso dagli organizzatori della quinta edizione dell’Athena International Olive Oil Competition,  l’olio Xiangyu Coratina, prodotto dalla Xiangyu Olive Development Co. con sede a Longnan, nel nord-ovest della Cina, è stato selezionato come il miglior prodotto.

Doppia medaglia d’oro per l’olio Xiangyu Coratina

L’olio Xiangyu Coratina è realizzato con olive Coratina, una varietà italiana, più precisamente della Puglia. Sul petto dell’olio d’oliva prodotto in Cina brilla il premio “Doppia medaglia d’oro”. La società cinese ha ricevuto anche medaglie d’argento per altri due prodotti di olio d’oliva. Ulteriore riconoscimento per la qualità proposta.

Il concorso, che si svolge annualmente, ha accolto in questa edizione 430 prodotti a base di olio di oliva, provenienti da 17 Paesi diversi. Lo ha fatto sapere il produttore Vinetum, uno degli organizzatori dell’evento.

Per la valutazione dei campioni il Concorso ha adottato un sistema di punteggio in cui 100 è il voto massimo.

Premi e riconoscimenti sono così aggiudicati:

  • Doppia medaglia d’oro 95.0 – 100 punti
  • Medaglia d’oro 85.0 – 94.9 punti
  • Medaglia d’argento 75.0 – 84.9 punti
  • Medaglia di bronzo 65.0 – 74.9 punti

L’Athena International Olive Oil Competition

La competizione era programmata per il 2 e 3 aprile sull’isola di Lesbo, una delle regioni della Grecia di maggiore produzione di olio d’oliva. Dopo Creta e il Peloponneso, Lesbo è la zona olivicola più importante della Grecia e rappresenta il 20% della produzione totale del paese. La diffusione delle pandemia di coronavirus, però, ha impedito il regolare svolgimento del concorso.

La scelta della Grecia non è casuale. Il Paese infatti è stato il primo ad aver riconosciuto, considerato e trattato l’olio d’oliva i quanto “prodotto” culturale.

Quest’anno il concorso si è tenuto a Spata, vicino all’Aeroporto Internazionale di Atene, dall’11 al 13 giugno, in condizioni particolari a causa della pandemia.  Le restrizioni imposte per bloccare la diffusione del contagio, inoltre, non hanno permesso che si realizzasse una cerimonia di premiazione.

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