Cucina dell’estate, lo chef De Bellis non ha dubbi: “Vince la Cacio e Pepe”

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Con l’arrivo della bella stagione aumentano anche le temperature. La cucina dell’estate, infatti, predilige frutta e verdura per rimanere freschi e leggeri. Gli italiani, però, non riescono a rinunciare ad un buon piatto di pasta, soprattutto una Cacio e Pepe.  Lo ha detto Dino De Bellis, chef di Vyta enoteca regionale del Lazio. Si è aperto così il ciclo di incontri di cultura gastronomica a WEGIL, promossi da Arsial, Regione Lazio e a cura di Agro Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma con diretta sul sito Romaincampagna.

Cucina dell’estate, lo chef De Bellis non ha dubbi: “Vince la Cacio e Pepe”

Sì ai prodotti ortofrutticoli di stagione durante l’estate. Al locale romano di via Frattina, però, il piatto più richiesto è la Cacio e Pepe. Anche se fa caldo, la pasta rimane al centro dei pasti per la maggior parte degli avventori.

La Cacio e Pepe di Dino De Bellis, sia nella variante tradizionale che nelle sue interpretazioni più creative, è la regina indiscussa nel suo locale. Secondo posto per la Carbonara. Decisamente surclassata l’Amatriciana.

Inoltre, secondo lo chef De Bellis, in estate è preferibile una pasta calda con salsa fredda. Da qui la sua proposta di rivisitazione della pasta alla checca con l’eccellenza della mozzarella di bufala Dop prodotta nell’agropontino, verdure e i gobetti di Anzio, una rarità ittica che da’ particolare sapore perché questi gamberi hanno le uova in questo periodo.

Aumentano sempre di più i prodotti tipici e tradizionali made in Lazio. Sono arrivati, infatti, a circa un centinaio. La maggior parte, inoltre, viene prodotta da giovani. Si tratta di articoli  “sempre più spesso prodotti da giovani, dai Castelli Romani alla Tuscia – dice lo chef De Bellis -, che parlano di una carota appena colta come una persona di famiglia. Hanno gli occhi che brillano nel presentare i prodotti della terra frutto del loro lavoro”.

Sono tanti gli appuntamenti proposti dal WEGIL, lo storico palazzo di Trastevere oggi punto di riferimento per rappresentare  le eccellenze del territorio. Nella nuova aula degustazione, che per il distanziamento imposto dall’emergenza covid offre ora otto postazioni hi-tech, va in scena il 27 luglio l’incontro dal titolo “Fresco! Idee per un menu vegan all’insegna del benessere” condotto dal docente di cucina Felice Sandonato. Giovedì 30, invece, Alessandro Circiello, presidente Fic-Unione cuochi Lazio, proporrà “Il Lazio in tavola, mettiamoci alla prova con la mystery box”.

Immagini dalla pagina Facebook Vyta Enoteca Regionale del Lazio

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