Covid, le regole per un Natale in lockdown: tavolata senza nonni e niente brindisi

Leggi l'articolo completo

Il Natale 2020 si avvicina, ma questo è l’anno del Coronavirus e gli italiani devono rassegnarsi a trascorrere le festività in famiglia. Tavolata senza nonni e niente brindisi per il “Natale in lockdown”. Sono tanti i moniti che arrivano dal Governo per contenere i contagi.

Covid, le regole per un Natale in lockdown

Le misure da rispettare per il Natale saranno descritte in un Dpcm  che dovrebbe uscire entro il 3 dicembre. Tra le ipotesi al vaglio, una raccomandazione sul numero massimo di persone a tavola, ma è un opzione che Conte non gradisce. L’auspicio è quello di vivere un Natale il più sereno possibile, pur senza “baci e abbracci, cenoni e tombolate”.

“Considereremo – ha detto Conte – la curva epidemiologica che avremo a dicembre ma il Natale non lo dobbiamo identificare solo con lo shopping, fare regali e dare un impulso all’economia. Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è senz’altro anche un momento di raccoglimento spirituale. Il raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene”.

Per il ministro Roberto Speranza, inoltre, è ancora troppo presto per valutare regole e allentamenti. L’obiettivo resta quello di evitare misure più restrittive senza però trasformare dicembre in un pericoloso “liberi tutti” come già visto in estate.

LEGGI ANCHE: Caro Conte, se annienti la ristorazione sarà la storia a presentarti il conto

Sileri: “Un Natale in emergenza, no a pranzi affollati”

“Avremo un Natale in emergenza, su questo non c’è ombra di dubbio”. Il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, è chiaro su che tipo di festività gli italiani dovranno aspettarsi tra poco più di un mese. “Pranzi di Natale affollati sicuramente no, dovremo stare attenti ai nostri anziani. Ancora non so dare una risposta precisa, dipenderà da regione a regione, la cosa peggiore che può accadere è che tutte le regioni siano rosse”.

Il virologo Pregliasco: “Nonni a casa per il cenone”

Intanto il virologo Fabrizio Pregliasco lancia un monito in un’intervista a La Stampa nella quale assicura che “le chiusure stanno funzionando e le nuove zone rosse e arancioni proseguono nella direzione giusta”.

“Ora” dice Pregliasco, “bisogna investire per evitare altri guai a gennaio. Purtroppo si è persa la capacità di tracciamento. Nella prima ondata i dati erano sottostimati di circa dieci volte, ora potrebbero essere il doppio perchè si fanno i tamponi anche agli asintomatici”.

LEGGI ANCHE: Dpcm, cosa cambia per bar e ristoranti tra zona rossa, arancione e gialla

A parere del virologo, la seconda ondata è “alla fine della crescita esponenziale, cioè all’appiattimento della curva. Le misure stanno funzionando e per questo ha senso continuare in Campania, in Toscana e ovunque necessario”.

Le chiusure, ammette, “non abbatteranno i contagi, ma eviteranno il caos e tra un mese si potrà fare qualche giudiziosa riapertura”. A Natale, avverte, “non dovremo ripetere gli errori estivi. Ogni contatto rimarrà a rischio. So che sarà dura, ma per il cenone e il pranzo i nonni sarà meglio lasciarli a casa. Genitori e figli al massimo”.

Locatelli: “A Natale misure per non vanificare gli sforzi”

“Non possiamo pensare che Natale faccia eccezione , ovviamente l’auspicio è di arrivarci con l’Rt più basso possibile ma non possiamo poi pensare di fare eccezioni in quel periodo dando luogo ai festeggiamenti cui eravamo abituati. Andranno tenute presenti tutte le misure per non vanificare gli sforzi che stiamo facendo e faremo fino al periodo natalizio”. Lo ha detto il presidente del Css Franco Locatelli alla conferenza stampa al ministero della salute.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Cena stellata di beneficenza con lo chef Accursio Craparo per sostenere La Locanda del Samaritano di Catania

Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…

10 ore ago

Agricoltura, col progetto Sfinge grani antichi certificati con tecnologia blockchain

Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras

11 ore ago

Giusina in cucina allo Sfincione Fest di Bagheria: «Lo preparo a ogni cena con gli amici»

«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…

15 ore ago

Quei profumi in punta di piedi del pelaverga piccolo

E se il rosso del futuro venisse dalle colline saluzzesi, e fosse di un’uva di…

18 ore ago

Taormina Food Expo, quattro giorni dedicati alle eccellenze dell’agroalimentare mediterraneo

Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…

18 ore ago

Taormina Gourmet diventa itinerante e sbarca a Palermo

Manca poco all’XI edizione di Taormina Gourmet, che da quest’anno diventa “on Tour”. Uno dei più importanti…

3 giorni ago