Cimentarsi nella preparazione di un risotto perfetto non è facile. Con queste 7 semplici mosse, però, otterrete un risultato impeccabile anche se non siete dei cuochi provetti.
La prima cosa da preparare quando si vuole cucinare un risotto è il brodo. Bandite i dadi e usate solo ingredienti freschi e di qualità per il vostro brodo fatto in casa.
Realizzarlo è semplice. Basta far bollire insieme sedano, carote e cipolla in acqua salata per circa 10 minuti. In questo modo tutti gli aromi verranno assorbiti dall’acqua. Se preferite, potete aggiungere altre verdure o ortaggi.
Messo da parte il brodo, si può passare al riso. La prima cosa da fare è la tostatura. Un passaggio che permette al chicco di mantenere la sua consistenza e compattezza, e non dare quell’effetto di riso bollito.
Per tostare il riso basta farlo saltare in casseruola per qualche minuto, finché diventa bianco. Qualcuno lo fa tostare con olio e cipolla ma alcuni chef suggeriscono di farlo senza condimenti, da aggiungere invece quando i chicchi saranno tostati.
A questo punto si passa alla sfumatura del riso. Questo passaggio è tanto semplice quanto importante. Basta aggiungere del vino freddo dopo la tostatura, alzare al fiamma e far evaporare. L’alcool contenuto nel vino con la sua acidità andrà a bilanciare il sapore del riso oltre a sciogliere eventuali grassi che contribuiranno a rendere il piatto cremoso.
Tocca adesso alla cottura vera e propria del riso. Generalmente i tempi variano dai 15 ai 20 minuti. Per far cuocere il riso, bisogna aggiungere a poco a poco il brodo, facendo attenzione che rimanga sempre in ebollizione. Per far montare meglio l’amido rilasciato dai chicchi, inoltre, consigliamo di mescolare con una frusta e non con un cucchiaio di legno.
Come abbiamo già detto, il risotto si presta a numerose ricette. Potete dare libero sfogo alla vostra fantasia purché scegliate sempre ingredienti di qualità. Per aggiungere il condimento al vostro riso non esiste una regola precisa.
Generalmente, però, se si stratta di verdure che si vogliono cuocere insieme al riso, allora si aggiungeranno direttamente a inizio cottura. Se invece si tratta di un condimento di cui vogliamo mantenere cottura e croccantezza, lo prepareremo a parte per aggiungerlo solamente a fine preparazione al nostro risotto.
Subito dopo la cottura, è il momento della mantecatura del risotto. Appena il riso è giunto alla giusta cottura, bisogna spegnere la fiamma e toglierlo dal fuoco. A quel punto, basta inserire qualche noce di burro freddo e formaggio continuando a mescolare finché si siano sciolti per bene.
È molto importante bilanciare bene le dosi per evitare di avere un risotto troppo liquido, o al contrario, troppo solido e compatto.
La fase dell’impiattamento è quella più libera in assoluto. Non ci sono regole se non quella del vostro gusto. Potete usare dei coppapasta, piatti piani o fondine. Date libero sfogo alla fantasia per il vostro risotto perfetto.
Immagine di copertina da Pixabay
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