Come cucinare la pizza fatta in casa, i 6 errori da non commettere

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Simbolo per eccellenza del Made in Italy, la pizza è una vera e propria passione per gli italiani. Durante il lockdown scaturito dall’emergenza sanitaria per la pandemia, in molti hanno riscoperto il piacere della pizza fatta in casa. Ecco allora gli errori da non commettere per un risultato eccellente.

Come cucinare la pizza in casa, gli errori da non commettere

Preparare la pizza in casa dona un sapore diverso. C’è il piacere di poter dire “l’ho fatto io”, il profumo che si diffonde per la casa e quel gusto di autenticità, nonostante non si abbiano strumenti professionali.

I lievitati però nascondono tante insidie. Basta un piccolo sbaglio per rovinare tutto il lavoro fatto. Con i nostri consigli, però, sarà più facile. Ecco gli errori da non commettere quando si prepara la pizza in casa.

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1. Sciogliere insieme lievito e sale in acqua

La prima cosa da tenere presente quando si prepara una pizza in casa, è il rispetto di tutte le fasi. Non siate precipitosi, quindi. Ogni cosa a suo tempo.

Ricordate di non sciogliere il lievito e il sale insieme in acqua, perché il sale scioglie la membrana del lievito. Unitelo invece allo zucchero – se la vostra ricetta lo prevede – per attivarne le potenzialità.

2. Usare troppo lievito per accelerare la lievitazione

Abbiamo già accennato alla pazienza necessaria nel cucinare la pizza in casa. Se avete premura, compratela pronta, non usate tanto lievito per accelerare la lievitazione.

Meglio ridurne la quantità e favorire invece lievitazioni lunghe, anche di 24 e più ore, per ottenere una pizza più leggera e digeribile.

3. Non coprire l’impasto durante la lievitazione

Sembra banale, ma non lo è affatto. Quando si prepara la pizza fatta in casa, l’impasto che riposa per la lievitazione deve essere coperto. L’aria, infatti, è nemica di questo processo.

L’impasto va sempre coperto in appositi contenitori, altrimenti si formano delle croste molto secche e dure che, quando andremo a stendere la nostra pizza, porteranno al rischio di spaccature e di una massa non uniforme.

4. Manipolare troppo l’impasto

Al termine della lievitazione, è il momento di fare i panetti per la stesura della pasta. In questa fase dovete fare attenzione a non manipolare troppo l’impasto.

Impastare nuovamente causerebbe un irrigidimento della maglia glutinica, annullando (o quasi) i vantaggi ottenuti dal riposo.

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5. Infornare ad una temperatura troppo bassa

In casa non abbiamo il forno a legna o i forni professionali delle pizzerie. Raggiungere determinate temperature diventa quindi più difficile. Anche con il forno di casa, però, possiamo ottenere un’ottima pizza.

Il consiglio è quello di non infornare ad una temperatura troppo bassa. Prima di inserire la pizza, è bene scaldare il forno per circa trenta o quaranta minuti, dipende della tipologia e dalla potenza.

Quando si inforna a temperature troppo basse, il rischio è di ottenere una pizza secca e dura che non si cuoce in maniera uniforme.

6. Unire gli ingredienti tutti in una volta

Generalmente i condimenti base per la pizza, anche quella fatta in casa, sono pomodoro e mozzarella. Poi ognuno può aggiungere le varianti che preferisce.

L’aspetto da tenere in considerazione, però, è che il forno di casa non raggiunge le temperature di quelli professionali. Così, se in pizzeria bastano uno o due minuti per avere una pizza cotta a puntino, a casa i minuti variano da otto a dodici.

Proprio per questo motivo, è bene non inserire tutti gli ingredienti contemporaneamente. La mozzarella, per esempio, se messa sin dall’inizio, seccherebbe o addirittura brucerebbe. Meglio aggiungerla due o tre minuti prima della fine della cottura per avere un risultato ottimale.

Immagini da Pixabay

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