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Ciliegia di Vignola IGP protagonista della tarda primavera
10 Giu 2020 07:57

Tonda, rubizza, succosa e irresistibile… è il frutto che ogni anno ci fa dimenticare la stagione invernale e ci veicola verso le tante varietà di frutti estivi. Si tratta della ciliegia frutto dal sapore dolce e aromatico, con ottime proprietà nutrizionali: la polpa è ricca di sali minerali come il potassio, il calcio, il ferro, e l’elevato contenuto di vitamina A e C le garantiscono proprietà diuretiche e rinfrescanti. 

In Italia e in Europa ne esistono diverse varietà, una della più conosciute e apprezzate è sicuramente laCiliegia di Vignola IGP che, insieme all’Asparago Verde d’Altedo IGP, alla Pesca e alla Nettarina di Romagna IGP, all’Insalata di Lusia IGP, alla Pera dell’Emilia Romagna IGP al Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e al Radicchio di Chioggia IGP, rientra nella campagna triennale di comunicazione e promozione della frutta e verdura DOP e IGP finanziata dall’Unione Europea“L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”.

I prodotti DOP e IGP non solo incoraggiano le economie locali, ma sono anche alimenti salutari che fanno bene all’organismo e aiutano a mantenere un sistema immunitario forte. 

La Ciliegia di Vignola detiene in marchio IGP dal 2013 e il suo territorio è tradizionalmente una delle aree frutticole più rinomate della fascia pedecollinare emiliana. La storia della Ciliegia di Vignola IGP racconta che, nei primi anni del Novecento, la bachicoltura andò in crisi a causa della concorrenza internazionale e ciò portò in breve tempo alla scomparsa dei gelsi, sostituiti principalmente da meli ma soprattutto da ciliegi. 

Fu un grande successo, il dolce frutto vide crescere la sua popolarità fino ad arrivare ai giorni nostri dove viene coltivato in 28 comuni delle province di Modena e Bologna, nella zona tra il Fiume Reno e la valle del Panaro che va dai 30 ai 950 metri sul livello del mare: una zona ideale per la coltivazione delle ciliegie grazie ai terreni freschi e permeabili, e al clima. 

La raccolta inizia indicativamente il 15-20 maggio con le varietà precoci e termina il 10-15 luglio con quelle tardive; le ciliegie vengono rigorosamente raccolte a mano, per non compromettere la proprietà di questi delicati frutti e garantire ai consumatori la massima freschezza e qualità. La Ciliegia di Vignola IGP va conservata in frigorifero, oppure in luogo fresco e asciutto. Per la croccantezza della polpa e il sapore dolce, risulta essere il frutto ideale con cui chiudere il pasto, ma può essere utilizzata non solo come frutta fresca, bensì risulta ottimo ingrediente per svariate ricette, dolci ma anche salate. 

INSALATA DI RISO VENERE CON CILIEGIE DI VIGNOLA IGP

Ingredienti

  • 125g Filetto di trota affumicato
  • 250g Ciliegie di Vignola IGP
  • 250g Riso venere
  • 200g Sedano
  • Prezzemolo fresco
  • 3c Olio EVO
  • 6c Aceto balsamico
  • 2c Senape
  • 1c Miele
  • Sale

Procedimento

Per preparare il dressing, emulsionare in un recipiente la senape, l’aceto, il miele e il sale. A parte cuocere il riso, poi lasciarlo intiepidire, unirlo al dressing e mescolare. Tagliare il sedano a coste e fette sottili, snocciolare le ciliegie, unire il tutto al riso e mescolare. Impiattare l’insalata. Tagliare i filetti di trota a tocchetti, spezzettare il prezzemolo e distribuire il tutto sull’insalata


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