Cibo sano e naturale, cosa portano gli italiani a tavola nell’era post Covid

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La diffusione della pandemia di Coronavirus ha inciso molto sulle abitudini quotidiane degli italiani. Restrizioni e lockdown ci hanno portato a rivedere tante consuetudini. Tra queste rientra ciò che si porta a tavola e cosa riempie il carrello della spesa. Nell’era post Covid si è affermata la riscoperta di antichi sapori della tradizione. Il rispetto della biodiversità e dell’etica ha portato poi a prediligere gli acquisti direttamente dal produttore.

Cibo sano e naturale, cosa portano gli italiani a tavola nell’era post Covid

Una rinnovata attenzione alla qualità del cibo, ai sapori che fanno parte di una tradizione centenaria, la conoscenza della filiera, il rispetto di etica e sostenibilità, ambiente e cambiamenti climatici, acquisti dai produttori. Sono solo alcuni degli aspetti che si sono radicati nelle abitudini degli italiani nel periodo post Covid. E’ quanto emerso dalla Tavola Rotonda “Il Cibo post Covid-19”, organizzata a fine giugno da East Lombardy presso l’Auditorium Giorgio Gaber a Palazzo Pirelli a Milano.

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East Lombardy è un progetto nato nel 2017 e sostenuto dai Comuni di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova e dalle rispettive Camere di Commercio per promuovere in Italia e nel mondo il patrimonio enogastronomico dei quattro territori e il saper fare dei ristoratori.

I fattori che guidano la spesa

Come abbiamo detto, sono cambiate le abitudini degli italiani, a tavola e negli acquisti di prodotti alimentari. Adesso, ci sono nuovi fattori che guidano la spesa. Sapori autentici, cibo sano e naturale sono al centro delle scelte per l’89% degli intervistati secondo la ricerca Ipsos “La danza immobile di un Paese al bivio” condotta a marco 2021. Anche il lato economico gioca la sua parte, l’86% infatti basa le sue scelte sui prezzi calmierati. Sull’ultimo gradino del podio troviamo il gusto, al quarto posto la filiera e al quinto l’igiene.

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