Cibo emozionale, nel 2021 si cucina in casa ricordando i sapori dell’infanzia

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Ognuno di noi ha sicuramente nei suoi ricordi un piatto che riporta all’infanzia. Un cibo emozionale, capace di ricondurci con la mente ad un periodo di benessere e serenità. Proprio questa è la tendenza che si registrerà nel 2021. Le pietanze di prepareranno in casa con ingredienti locali e stagionali.

Cibo emozionale, nel 2021 si cucina in casa ricordando i sapori dell’infanzia

Un ritorno alle origini, ai sapori di una volta. A quei piatti che ci ricordano i momenti felici della nostra infanzia tra profumi, colori e rumori. Secondo la ricerca “Food Trends 2021” realizzata da Bimby in collaborazione con la società Mintel, sarà questa la tendenza del 2021.

L’analisi si svolge ogni anno coinvolgendo diversi Paesi europei. Si studia il rapporto dei consumatori con il cibo, si esplorano gusti, bisogni e desideri in relazione alla preparazione di pasti casalinghi e al consumo di cibo con familiari e amici. Il tutto con il supporto di un team internazionale e multidisciplinare che sviluppa le ricette da realizzare in modalità guidata per “Bimby”.

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La ricerca offre raccomandazioni e mette in particolare in evidenza che il 2021 sarà l’anno in cui si cucinerà a casa più che mai. Il cibo inoltre continuerà a connettere le persone, anche virtualmente.

Tra le tendenze spicca il ritorno ai sapori dell’infanzia, in particolare in Italia (72%), Irlanda (74%), Polonia (71%), Spagna (74%) e Regno Unito (73%) per un esito che offre benefici emotivi. Emerge inoltre, nella indicazione dei “food trends”, anche la volontà di rafforzare il sistema immunitario con una dieta più sana, senza rinunciare al gusto con una previsione di aumento della domanda di prodotti con benefici immunitari.

In Europa si trascorrerà sempre più tempo in cucina a preparare tutti i pasti della giornata con materie prime e ingredienti base, aspirando a preparare piatti “a prova di chef” per sé e per i propri cari. Non manca l’attenzione ai prodotti di prossimità. La spesa infatti sarà più local, mentre cresce sempre di più l’attenzione dei consumatori alla stagionalità degli ingredienti.

Una rivoluzione a cui probabilmente ha contribuito la diffusione della pandemia di Coronavirus. Siamo stati costretti a trascorrere tanto tempo in casa, a cucinare e sperimentare per via dei ristoranti chiusi. Questo ha portato ad un crescente amore verso la cucina, accompagnato dall’attenzione ai prodotti e alla qualità.

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