La tazzina di caffè al bar non è una semplice pausa. E’ un rituale, una tradizione e gli italiani non ci rinunciano, anche con le restrizioni per la pandemia di Coronavirus. I prezzi di una tazzina di caffè però non sono uguali in tutto lo Stivale. Secondo un’elaborazione di AdnKronos, la tazzina più cara si paga a Trento, la più economica a Catanzaro.
Quella di bere il caffè al bar è una delle abitudini più diffuse in Italia. Le restrizioni per contenere i contagi di Coronavirus hanno portato alla chiusura dei bar, ma questo non ha scoraggiato gli italiani. Per un po’ la pausa caffè si è spostata in casa, dove in molti hanno allestito una sorta di zona bar. Alla prima occasione però si è tornati fuori. Ai primi segnali di riapertura, anche se non è ancora consentito consumare al bancone, gli italiani hanno scelto di prendere il caffè al bar.
Città che vai, tazzina che trovi. Non entriamo nel merito della qualità del caffè, apriremmo una questione difficile da dipanare. Oggi ci soffermiamo solamente sui prezzi della tazzina di caffè nei bar italiani. A fare una stima sulla base del Rapporto Ristorazione 2020 di Fipe Confcommercio (su dati Istat dicembre 2020) che rileva il prezzo della tazzina di caffè nei diversi capoluoghi di provincia, ci ha pensato Adnkronos.
Sulla base dei dati è emerso che la tazzina di caffè più costosa d’Italia si beve nei bar di Trento, dove si tocca la cifra di 1,21 euro. La più economica invece è a Catanzaro, dove una tazzina di caffè può costare anche solamente 0,80 euro. Una differenza notevole ma in mezzo ci sono anche altre cifre.
Andando con ordine, la città con il secondo caffè più caro d’Italia è Bolzano, dove il prezzo medio è di 1,19 euro. Scende a 1,12 euro tra Udine, Pordenone e Brescia. Ancora un centesimo in meno a Trieste, dove una tazzina di caffè costa mediamente 1,11 euro, così come a Padova e a Bologna.
Insomma l’interno Nord Italia ha una media abbastanza alta per quanto riguarda i prezzi delle tazzine di caffè al bar. Cala un po’ ma si rimane sulla media dell’1,10 euro scendendo verso il Centro, tra Belluno, Ferrara, Gorizia, Modena, Ravenna, Rimini, Rovigo e Vicenza.
A Roma un caffè al bar in media costa 0,93 euro, 10 centesimi in meno di Milano con 1,03 euro. Mentre Napoli, il regno della ‘tazzulella’ e del ‘caffè sospeso’, si difende bene con i suoi 0,90 .In città d’arte invece, come Firenze, Venezia e Torino, il caffè può costare anche 1,09 euro.
Per bere la tazzina di caffè più economica d’Italia bisogna arrivare a Catanzaro, dove si trovano punte di 0,80 euro. In Calabria rimaniamo su questa fascia di prezzo. Pensate che a Cosenza e Reggio Calabria il caffè costa circa 0,88 euro. Si arriva a 0,81 saltando lo Stretto e toccando Messina.
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