Caffè di qualità: come orientarsi? Agust garantisce etica, metodo e filiera

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Gustare una tazzina di caffè, un gesto che unisce il piacere alla necessità di bere qualcosa di corroborante ed energetico, un momento da non sottovalutare visto il numero di tazzine che beviamo in un anno. Un caffè scadente può davvero rovinarci la giornata e il fine pasto o perlomeno toglierci tutto il piacere e il benessere che meritiamo.

Scegliere un caffè di ottima qualità è quindi importante come scegliere il cibo e come scegliere il vino, un’azione che non può essere casuale. Proprio per questo il comparto ha vissuto in questi ultimi anni una grande rivalutazione e i consumatori hanno acquisito consapevolezza, visto anche l’impatto che questo prodotto ha sulla nostra salute e sull’ambiente.

Quindi le informazioni sono tante e i prodotti in commercio pure, la possibilità di scegliere ci porta a dire che ognuno è libero di bere il caffè che merita ma tutti dovrebbero riflettere invece sul rispetto verso il nostro pianeta.

Fra le molte aziende che lavorano con attenzione alla qualità e all’etica, in Lombardia brilla un brand che è presente da oltre 60 anni a Brescia, Agust Caffè, avviato nel 1956 da Augusto e Mariarosa Corsini e arrivato oggi alla terza generazione, con un percorso partito da una piccola torrefazione già attenta alla qualità, fino allo stabilimento attuale che conserva un core business familiare e artigianale.

Un percorso che da sempre non è solo produttivo ma che è stato orientato verso la cultura del caffè, il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza del consumatore.

Basti pensare all’importanza che Agust rivolge alla tracciabilità, un’attenzione che va oltre alle norme di legge e viene riportata in etichetta, con la singola provenienza, intesa come regione e singola zona, utilizzando solo materie prime da piantagioni in cui il lavoro è gestito in modo responsabile.

Sul fronte ambientale August vanta uno stabilimento che utilizza solo energia al 100% rinnovabile, packaging a basso impatto ambientale e non utilizza le capsule (che hanno uno scarto altissimo), tutte scelte che gli hanno fatto ottenere le certificazioni Fairtrade, Impatto Zero e Biologico Ue.

Ma l’attenzione verso le materie prime si traduce anche in sfumature di gusto indimenticabili, come quelle dolci, delicate, fruttate e con aromi floreali della linea equo-solidale Natura Equa, o come quelle più decise, corpose e cremose della miscela Kafequo.

Un mondo, quello del caffè, che implica passione e conoscenza a tutto tondo, i fattori per la riuscita di un ottimo prodotto finale sono infatti molteplici, lo sa bene Marco Corsini che è il vicepresidente di Caffè Speciali Certificati (CSC Italia) l’associazione della quale Caffè Agust è socio promotore e che, con le sue procedure certificate ISO-9002, garantisce la qualità del prodotto.

E in azienda sanno bene anche che un’ottima materia prima ha bisogno di essere manipolata con attenzione e capacità, per questo Agust crede fortemente nella formazione. Il barista è il trasformatore finale del prodotto e pertanto il suo ruolo è cruciale per salvaguardare e, se possibile, esaltare il lavoro fatto dal coltivatore prima e dalla torrefazione poi. Ecco i motivi per i quali è nata l’Accademia di formazione che organizza corsi e workshop chehanno l’obiettivo di accompagnare i professionisti del settore bar & caffetteria verso un progressivo aumento delle proprie competenze tecniche, teoriche e pratiche sul caffè. Responsabile dell’Academy e Brand Ambassador del gruppo, è il giovanissimo Fabio Dotti, Campione italiano 2020 di Cup Tasters, già Campione mondiale all’Espresso Italiano Champion e vicecampione italiano al Gran Premio della Caffetteria. Così nella provincia di Brescia sono già 10 i bar che vantano un Ambassador capace di offrire un caffè senza sbavature, ma tutti possono godere di un caffè top anche a casa propria, grazie all’e-shop del sito (www.agust.it) che offre una vetrina d’eccellenza a prezzi accessibili.

E voi, vi accontentate di un caffè qualsiasi?

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