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A Ragusa parte la Fiera Agroalimentare Mediterranea
26 Set 2025 15:09

L’inaugurazione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa

Alla presenza dell’assessore regionale all’Energia, Francesco Colianni, è stata inaugurata stamani (26 settembre) la speciale 50esima edizione della Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa, in programma fino a domenica 28 settembre in via Vincenzo Malfitano, nella città iblea. Tra meccanizzazione, stand dell’agroalimentare e aree attrezzate per l’esposizione degli animali, la fiera, che ha trovato il pieno sostegno di Despar Sicilia, torna ad accendere le luci sulla zootecnica d’eccellenza. Il sostegno alla Fam nasce dal legame profondo che Despar Sicilia ha da sempre con il territorio e con le iniziative più significative e attese.

La Fam è un’occasione per dare visibilità a chi lavora ogni giorno con impegno nelle campagne e negli allevamenti: agricoltori, allevatori, casari e artigiani che con dedizione trasformano le risorse naturali della Sicilia in prodotti di qualità straordinaria. La 50ª edizione getta uno sguardo verso il futuro: workshop, mostre zootecniche, degustazioni e incontri racconteranno l’evoluzione del comparto agroalimentare e le nuove sfide di sostenibilità e innovazione. Un percorso che Despar Sicilia condivide e sostiene, convinta che iniziative come questa siano preziose per valorizzare il territorio e le persone che lo animano.

All’inaugurazione era presente Marco Falcone, vice capo delegazione Fi nel Gruppo Ppe al Parlamento Europeo, «Siamo per le riforme – ha dichiarato – e per rendere più efficaci i finanziamenti Ue, ma non accetteremo cambiamenti che rischiano di ridimensionare i fondi e indebolire settori come agricoltura, pesca e coesione. Qui a Ragusa, cuore agricolo e produttivo siciliano, abbiamo raccolto le preoccupazioni delle categorie e rilanciato un impegno chiaro: ci stiamo già battendo come Forza Italia e Ppe perché il nuovo bilancio 2028-34 garantisca risorse certe agli agricoltori, una spinta all’innovazione e sostegno ai territori più fragili, dal Mezzogiorno alle Isole. La nostra priorità – ha concluso Falcone – è difendere chi produce, chi investe e chi vive di agricoltura in Sicilia, in Sardegna e al Sud. Ci impegneremo in Parlamento per dare certezze agli agricoltori e garantire che l’Europa resti un interlocutore serio e credibile, vicino alle famiglie e alle imprese che ogni giorno contribuiscono alla crescita del Paese».

Anche il presidente della Regione Renato Schifani ha visitato la Fiera. «Stiamo ipotizzando – ha annunciato – misure compensative a sostegno del settore agroalimentare, augurandoci di non doverle attuare, nel caso in cui dovessero scattare dei dazi da parte degli Stati Uniti con eventuali effetti negativi sul comparto. Siamo pronti a impegnare risorse finanziarie perché a noi interessa la crescita dell’economia regionale e, in particolar modo, di queste filiere che sono strategiche per lo sviluppo del territorio». Schifani è stato accolto dal sindaco Giuseppe Cassì, dal presidente del Libero consorzio comunale Maria Rita Schembari e dal presidente del Consorzio interprovinciale allevatori di Ragusa, Giovanni Campo, da deputati regionali e altri rappresentanti delle istituzioni locali.

«Con le sue radici storiche e il traguardo della 50esima edizione – ha aggiunto – la Fam è l’espressione di un profondo legame fra comunità e territorio, sintesi delle eccellenze agroalimentari di un’area geografica forte della sua produzione nei settori dell’agricoltura e dell’allevamento. La nostra politica agricola e zootecnica si muove nella direzione della salvaguarda e della valorizzazione dell’identità agroalimentare per favorire la competitività territoriale e sostenere la filiera alimentare».


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