La storia della transumanza e l’analisi delle innovazioni legate a tale fenomeno nel Cilento sono tra le tematiche di studio, approfondimento e ricerca del Future Food Institute. Il 10 agosto, presso il Castello dei Principi Capano del Comune di Pollica, il Future Food Institute e il network cilentano legato alla progettualità “Trame Mediterranee” ha organizzato un incontro con Silvia Chirico della Tenuta Chirico, Mariacarmela Di Feo dell’Azienda Agricola l’Arenaro e Francesca Romano di Monterberry per comprendere il fenomeno della transumanza, le opportunità di crescita occupazionale e del territorio e la storia della nota pratica cilentana. Racconti, immagini, musiche e testimonianze capaci di trasmettere i valori della mediterraneità e celebrare le tradizioni locali. Non solo cultura ma anche tradizioni culinarie e gastronomiche del territorio con la conviviale “Experience”, un pasto di cinque portate intervallate da dibattiti ed interventi a cura di agricoltori, pescatori, chef, esperti e ricercatori, interpreti e veri ambasciatori che rappresentano le filiere più iconiche del territorio. La storia di queste realtà rappresenta l’essenza della pratica della transumanza nel Cilento che con la contemporaneità e l’innovazione dei processi produttivi diviene moderna e aperta alle sfide del mercato globale.
Tra i vari esempi, merita attenzione la progettualità e l’azione economica dell’intero complesso aziendale della Tenuta Chirico, costituito da circa 40 ha di terreno incontaminato ed altamente vocato a foraggiare il bestiame locale. Da oltre 40 anni, l’azienda è dedita all’allevamento delle vacche di razza frisona italiana, di bufale di razza mediterranea e di capre di razza camosciata. Nel contempo l’azienda trasforma il latte dei propri allevamenti in gustosi prodotti casari della tradizione cilentana e della Dieta Mediterranea. La Tenuta Chirico è, inoltre, un caso esemplare di “Impresa Verde” che ospita un impianto fotovoltaico e di Biogas da 249 kw/h, entrambi capaci di produrre energia elettrica da fonti rinnovabili. L’aria che si respira nelle terre della Tenuta Chirico è quella delle colline di macchia mediterranea, propria del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, olezzante di mirto, di lentisco, di finocchietto selvatico e di ginestra.
Punto focale dell’incontro di Pollica diviene la conoscenza e la diffusione del sistema ecosostenibile della “transumanza”, che rappresenta il modo più efficace di allevamento per migliorare la biodiversità del pascolo, ridurre la Co2 e sostenere la conservazione di grandi spazi naturali non antropizzati. Valorizzare la transumanza significa anche beneficiare di prodotti di qualità, unici, come il caciocavallo podolico, prodotto esclusivamente con il latte delle vacche Podoliche, alla maniera tradizionale e solo in certi periodi dell’anno e la manteca perché derivati del latte di mucche libere di pascolare allo stato brado quindi snelle e non sottoposte a trattamenti stressanti tipici degli allevamenti intensivi. Un’eredità importante conservata con costanza dai comuni e delle istituzioni locali del Cilento. La caparbietà e il coraggio degli innovatori cilentani e degli storici allevatori della zona consentano alla transumanza del Cilento, un rito che si tramanda dal 1800, di continuare a vivere, generare passione mediterranea e continuare ad affascinare le giovani generazioni.
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