Le chiusure dei ristoranti per contenere i contagi di Coronavirus non fermano la passione di grandi professionisti del calibro di Alberto Gipponi del Ristorante Dina a Gussago. Per rispondere ad un’esigenza di “leggerezza” in un periodo pesante dal punto di vista emotivo, Gipponi apre la gastronomia Delia. Il progetto, con servizio di asporto e consegna a domicilio per Brescia a provincia, è partito per Pasqua. I menù sono andati subito sold out e adesso ci si prepara alle prossime date.
A Brescia arriva Delia, la gastronomia “semplice” dello chef Alberto Gipponi
C’è bisogno di leggerezza, di sentirsi vivi e poter fare ciò che si ama. Per un cuoco, naturalmente, si tratta di cucinare. La pandemia di Coronavirus pesa come un macigno sull’umore di tutti, ma chef e ristoratori portano un fardello ancora più pesante dal momento che molte attività sono chiuse da un anno. Qualcuno non ha retto e ha chiuso definitivamente i battenti. Alberto Gipponi del Ristorante Dina a Gussago, invece, ha alzato una nuova saracinesca e ha aperto la gastronomia Delia.
Quella di Delia è “una gastronomia semplice e golosa”, racconta Gipponi, priva “di tutta la concettualità” che invece è presente in Dina. “Delia – continua – è una cucina comprensibile, dove non c’è bisogno di pensare, devi solo mangiare e godere”. “Dina è un posto che ha tante domande, Delia è un posto che dà risposte”, sintetizza Gipponi.
Il progetto prevede un servizio di asporto e consegna a domicilio per Brescia e provincia. Gipponi sa che dal punto di vista economico aprire il suo ristorante solo a pranzo sarebbe dispendioso, ma la voglia di lavorare e mettersi in gioco è talmente tanta che, in attesa di tempi migliori, gli basterebbe già questo.
Per non rimanere con le mani in mano e soddisfare da un lato la sua passione per la cucina, dall’altro i palati dei suoi clienti, Alberto Gipponi ha lanciato, per la Pasqua appena trascorsa, la gastronomia Delia.
Il 4 e 5 aprile, infatti, nelle case di Brescia e provincia sono arrivati i menu delivery di Delia, andati subito sold out. La scelta andava dal baccalà mantecato (8 euro) ai casoncelli agli asparagi (10), dalle cosce di pollo alla crema (12) all’agnello arrosto (16). E ancora dallo zabaione (4) alla crostata all’arancia amara e meringa (15, per due persone). Immancabile la colomba artigianale (30). Ognuno aveva la possibilità di comporre il proprio menu e inviare l’ordine online o su Whatsapp.
Chi non fosse riuscito a prenotare un menu in tempo potrà riprovarci per le prossime date in calendario: il 25 aprile, il 1 maggio, il 9 maggio, per la Festa della mamma. Le proposte saranno sempre diverse. “Grazie a tutti per il supporto è stato un successo oltre ogni aspettativa – si legge sul sito -. Ci vediamo il 25 Aprile con una nuova proposta. Buona Pasqua”.
Intanto si attende la metà di maggio, quando in servizio diventerà disponibile tutti i giorni in attesa di trovare un luogo fisico in cui aprire i battenti in autunno a Brescia, in città. L’obiettivo è rendere Delia operativa come gastronomia da asporto anche con rivendita di vini. E chissà che non possa diventare anche un luogo in cui fermarsi a mangiare.
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