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Lievito protagonista della cucina in lockdown, al via la campagna di comunicazione
08 Apr 2021 08:00

Il lievito è stato protagonista indiscusso della cucina durante il primo lockdown. Chiusi tra le mura domestiche per limitare i contagi di Coronavirus, gli italiani si sono molto dedicati alla preparazione di lievitati. Ecco che, a distanza di un anno, parte la campagna di comunicazione sul lievito “welovelievito.it”.

Lievito protagonista della cucina in lockdown, al via la campagna di comunicazione

Conoscere meglio il lievito, ingrediente che sta alla base di prodotti come pane, pizza, dolci, vino e birra. Con questo obiettivo è nata la campagna di comunicazione welovelievito.it proposta dal Gruppo Lievito di Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia.

Una serie di videoricette, disponibili su Facebook e Instagram, conducono alla scoperta del lievito in cucina. Ambassador e curatrice delle ricette per il 2021 è l’imprenditrice digitale e food influencer Sonia Peronaci. Il primo appuntamento della campagna, lanciata sui social, è online dal primo aprile con la crescia di Pasqua.

Il lancio della campagna è stato affiancato dal restyling di welovelievito.it, sito nato due anni fa e dedicato ai “lievito lovers” con l’obiettivo di “raccontare in modo accattivante e divulgativo il cubetto che durante la pandemia è diventato autentico oggetto del desiderio per migliaia di consumatori italiani”.

“Qualcuno- commenta Paolo Grechi, presidente del Gruppo Lievito di Assitol- potrebbe obiettare che, dopo tutta questa visibilità, non c’è bisogno di parlare ancora di lievito. Al contrario, il settore ritiene che tutta questa attenzione aiuti a far conoscere meglio questo prodotto, sul quale persiste un rincorrersi di fake news che non si ferma”.

Aggiunge- inoltre che “con questa nuova veste intendiamo rivolgerci al consumatore che, nei momenti più duri del lockdown, ha assaporato il calore della convivialità grazie al rito dell’impasto e della lievitazione, e ora può addentrarsi in questo mondo, cercando risposte alle sue curiosità”.

Grechi conclude infine che “l’idea è di riuscire a parlare al consumatore con facilità, stabilendo una relazione affidabile e sincera”. “Dentro quel cubetto- specifica- c’è un mondo intero da narrare. Quel mondo è anche un modello di economia circolare, che non spreca nulla, ma dà una seconda vita alle sostanze non assimilate dal lievito, in produzioni molto diverse, che spaziano dalla cosmetica alla mangimistica”.


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