Il mondo della ristorazione risponde alla crisi portata dal Coronavirus. Lo chef tristellato Heinz Beck, infatti, propone di applicare l’economia circolare alla creazione dei piatti recuperando margini necessari per coprire i costi. Il tutto, ovviamente, senza intaccare la qualità.
Crisi Covid, Heinz Beck: “Coprire i costi con l’economia circolare
La pandemia ha messo in ginocchio l’intero settore della ristorazione, ma si cerca di affrontare il problema. Per recuperare costi, si propongono tagli. No agli sprechi, quindi, ma quello che non deve mancare è la qualità. Così Heinz Beck, chef con tre stelle Michelin del ristorante ‘La Pergola del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel‘ e di altri locali nel mondo suggerisce come lavorare senza tagliare la qualità nel periodo della pandemia.
Lo chef Beck interviene così con un videomessaggio all’evento organizzato online sulla ristorazione italiana nel mondo ai tempi del Covid-19. L’incontro è stato organizzato dall’Italian Cuisine in the World Association, dai network itchefs-Gvci, Melius, the world’s Best and LeadingRestaurants e dall’Italian Cuisine and Wines World Summit.
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Lo chef di nazionalità tedesca lavora in tutto il mondo. Si è quindi reso conto che le problematiche del settore sono le stesse anche al di fuori dell’Italia. Le misure anti-covid, infatti, impongono costi di gestione rilevanti un po’ ovunque. Soprattutto considerando che non si può utilizzare la stessa quantità di tavoli dei tempi normali e questo ha un peso determinante nei costi di un’azienda.
Delivery e materie prime italiane
Beck ha inoltre consigliato di utilizzare materia prima italiana che fa la differenza e ha concluso che è “veramente un momento difficile per andare avanti, ma bisogna investire per il domani”.
Tra le altre testimonianze significative quella di Leonardo Fumarola (L’Adesso -Buenos Aires Argentina) che ha ricordato una quarantena del Paese di sette mesi. La soluzione adottata in questo caso, dal punto di vista economico, è stata quella di affrontare la situazione con il delivery. Ancora una volta l’italianità della materia prima è stata fondamentale.
Andrea Tumbarello, infine, (Don Giovanni, Madrid – Spagna) ha denunciato la preoccupazione per l’insicurezza del mercato.
Immagini dalla pagina Facebook dello chef Heinz Beck
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