World Cocktail Day, la celebrazione della nuova mixology tra cocktail analcolici e low alcol

Leggi l'articolo completo

Si avvicina il World Cocktail Day, la festa internazionale dedicata alla mixology in programma per il 13 maggio. Nuove prospettive e nuove tendenze. Se le misure anti-covid lo permetteranno, si parlerà di cocktail ready to drink, drink analcolici e low alcol, tutto accanto alla rinnovata attenzione alla sostenibilità attraverso la scelta e la valorizzazione di ingredienti del territorio.

World Cocktail Day, la celebrazione della nuova mixology tra cocktail analcolici e low alcol

Scaldate i motori, il 13 maggio ci attende la festa internazionale World Cocktail Day.  La data non è causale, infatti era il 13 maggio 1806 quando venne data la prima definizione di cocktail. La definizione apparve sul tabloid di il tabloid di New York The Balance e il Columbian Repository, che descrisse un cocktail come “un liquore stimolante, composto da liquori di qualsiasi tipo, zucchero, acqua e amari “.

LEGGI ANCHE: Birra analcolica tra i nuovi trend, mercato in ascesa: oltre i 29 miliardi di dollari entro il 2026

“Con il lockdown- dichiara Mattia Pastori- l’offerta di questo settore è cresciuta, è diventata più competitiva e di conseguenza il prodotto medio è più alto. Nel futuro mi immagino che l’incremento continuerà e sarà sempre più connesso alle proposte di bar, ristoranti e hotel, i clienti acquisteranno cocktail in bottiglia con la cena delivery, li porteranno a casa dopo un aperitivo e il turista li sceglierà come gift al pari di una bottiglia di vino”.

Nuove tendenze

LEGGI ANCHE: Cocktail zero alcool, la rivoluzionaria tendenza del nuovo anno mira all’inclusività

Tra le proposte che si affacciamo sul mercato e relative all’identità territoriale spicca in particolare quella che omaggia la mediterraneità, dove sono protagonisti ingredienti tipici come il limone Sfusato, eccellenza della Costa d’Amalfi, il latte di mandorla, il pistacchio e Italicus Rosolio di Bergamotto.

Come garnish una crusta di sale e polvere di pistacchio, che regala- spiega una nota- un tocco di sapidità al drink e che riporta alla mente il profumo del mare. A proporla a Positano è Mattia Pastori, mixologist e imprenditore del beverage.

 

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

A Nodo Nostro, l’iniziativa di Santa Filomena District per celebrare il primo anniversario

A Nodo Nostro, l’iniziativa di Santa Filomena District per celebrare il primo anniversario, suggella l’impegno…

2 ore ago

Report Assovini: così le aziende siciliane si rinnovano

Le nuove frontiere sono sostenibilità, biodiversità, enoturismo, ricerca e innovazione

3 ore ago

Confartigianato Imprese Sicilia alla Settimana della cucina italiana nel mondo

Presentato anche il Visitor Center: un momento di promozione per il caseificio Valvo di Enna…

3 ore ago

Cena stellata di beneficenza con lo chef Accursio Craparo per sostenere La Locanda del Samaritano di Catania

Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…

22 ore ago

Agricoltura, col progetto Sfinge grani antichi certificati con tecnologia blockchain

Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras

22 ore ago

Giusina in cucina allo Sfincione Fest di Bagheria: «Lo preparo a ogni cena con gli amici»

«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…

1 giorno ago