

Sviluppare nei consumatori e negli operatori economici il senso di fiducia e di appartenenza al territorio e alla filiera produttiva, promuovendone l’identità e consolidando le relazioni tra gli operatori di filiera; favorire lo sviluppo economico di aree rurali marginali, creando nuove opportunità di lavoro e di visibilità per gli operatori locali. Erano gli obiettivi, raggiunti, del progetto “Polo Aromatiche Madonie“, che volge al termine dopo tre anni di intense attività: itinerari esperienziali naturalistici giornalieri all’interno delle aree del Parco delle Madonie, workshop tematici rivolti agli operatori del settore e della ristorazione, laboratori sensoriali educazionali all’interno delle scuole.
Il progetto ha visto come capofila l’azienda agricola Gangi Dante e come partner l’azienda agricola Aromi di Mascarella, la cooperativa Petraviva Madonie, il Museo Francesco Minà Palumbo di Castelbuono, l’Istituto Idimed APS (Istituto per la promozione e la valorizzazione della Dieta Mediterranea). Finanziato dal GAL ISC Madonie ha preso il via nell’aprile del 2022: “Da parte del GAL ci sarà sempre il sostegno per questi imprenditori e professionisti che si mettono insieme per promuovere il territorio delle Madonie e i suoi straordinari prodotti, unici al mondo. – commenta Mario Cicero, presidente del GAL ICS Madonie – In questi tre anni si è promossa, su vari livelli, con delle operazioni di marketing dedicate, la biodiversità unica che abbiamo sulle Madonie. Il passaggio successivo sarebbe quello di una collaborazione importante con le istituzioni come l’assessorato all’Agricoltura e al Turismo della Regione Siciliana per supportare i nostri prodotti e lanciarli nel mercato internazionale. Un progetto virtuoso che ha visto un partenariato appassionato, entusiasta e operoso, che ha a cuore il territorio madonita“.

Nutrito il partenariato di supporto: Parco delle Madonie, FEI – Federazione Erboristi Italiani, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Palermo, Comune di Castelbuono, Associazione Naturalistica di Castelbuono, Unipa, Abies APSSD, Associazione Ekopoli APS Disturbo dello spettro autistico, Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo, UIF Sicilia, progetto “Più che Fico”.
Il progetto ha garantito la partecipazione a eventi, sagre, manifestazioni, mercatini locali con l’esposizione dei prodotti e l’opportunità di conoscerli e degustarli. Di particolare rilievo la partecipazione del progetto all’interno di Hospital Chef – la buona cucina in ambiente ospedaliero ed Educare al gusto della sana vita.
Come ultima attività è stato organizzato un educational tour, il 12 e 13 aprile, tra le aziende partner e un convegno finale presso il museo naturalistico Francesco Minà Palumbo che ha visti coinvolti esperti e operatori del settore (Università, gastronomia, aree naturalistiche, imprese) l’allestimento di una mostra ad opera del curatore del Museo Franco Toscano, sulle specie più rappresentative e sugli ecosistemi.

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