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Solidarietà, l’otto marzo la cena virtuale di Gomitolorosa firmata da quattro gradi chef
08 Mar 2021 08:00

Una cena virtuale per cento ospiti firmata da quattro grandi chef del panorama italiano. La sera dell’8 marzo Gomitolorosa organizza “Gala in rosa”. L’iniziativa mira a raccogliere fondi per kit personali da donare alle pazienti oncologiche che praticano la Lanaterapia. Quattro le città coinvolte: Biella, Torino, Milano e Roma. Gli chef prepareranno piatti d’autore da gustare comodamente a casa e contemporaneamente compiere un gesto di solidarietà.

Solidarietà, l’otto marzo la cena virtuale di Gomitolorosa firmata da quattro gradi chef

trend della ristorazione, zona gialla

L’associazione Gomitolorosa organizza una cena virtuale per la sera dell’8 marzo. L’evento si chiama “Gala in rosa” e coinvolge cento ospiti tra le città di Biella, Torino, Milano e Roma. I partecipanti potranno gustare la grande cucina d’autore comodamente a casa e compiere allo stesso tempo un gesto di solidarietà.

L’associazione no profit Gomitolorosa promuove il lavoro a maglia negli ospedali. Uno strumento per ridurre l’ansia in pazienti, soprattutto oncologici, utilizzando gomitoli prodotti con lana italiana in sovrapproduzione. La onlus è stata fondata nel 2012 da Alberto Costa, oncologo senologo riconosciuto a livello internazionale per il suo contributo all’avanzamento della cura dei tumori al seno.

Per scongiurare il rischio di contagi di Coronavirus, ognuno riceverà al proprio domicilio, tramite il delivery Cosaporto, le tre portate cucinate dai migliori ristoranti della città. Verrà consegnata anche una gift box, per poi partecipare al convivio collegati su zoom.

Quattro i grandi chef della cucina italiana che firmeranno i piatti. A Milano cucinerà Filippo La Mantia, a Biella si potrà gustare la cena del ristorante Regallo. Gli ospiti di Roma riceveranno il pasto dal ristorante il Convivio Troiani, quelli di Torino, infine, da Gastronomia Barbero.

La serata si concluderà con un brindisi speciale condiviso con l’attrice Cristiana Capotondi, una delle prime amiche del Gomitolorosa, appassionata di maglia e sostenitrice del potere terapeutico che ne deriva.

L’obiettivo della serata è quello di raccogliere fondi da destinare alla realizzazione di kit individuali con cui le pazienti oncologiche potranno lavorare a maglia, nelle sale d’attesa nei dieci ospedali dove Gomitolorosa è presente con il progetto di Lanaterapia per agevolare il recupero del benessere psico-fisico di pazienti e familiari, grazie al potere terapeutico del lavoro a maglia. Con il kit personale, le pazienti eviteranno il passaggio di strumenti e materiali, potendo così intraprendere il loro percorso benessere in sicurezza.


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