Novità in casa Feudi del Pisciotto, nasce il Grand Cru “Moro di Testa”

Leggi l'articolo completo

Una base di Syrah e un tocco di Nero d’Avola danno vita al Grand Cru “Moro di Testa“, la nuova creazione di Feudi del Pisciotto, tenuta siciliana del gruppo Domini Castellare di Castellina, situata in Val di Noto. Un grande vino che è espressione della Sicilia: lo testimonia l’immagine del Moro in etichetta, tratta da una scultura del ceramista Giacomo Alessi, che rievoca la storia dell’Isola.

“Moro di Testa” nasce nei vigneti a 300 metri s.l.m situati ai margini della Riserva Naturale Sughereta di Niscemi, a pochi km dal mare. Da Piano Spineto, e cioè dalla parte più alta della tenuta, provengono le uve Syrah di questo nuovo vino rosso di grande struttura e longevità.

I terreni sabbiosi, che questa varietà predilige, e la posizione del vigneto consentono infatti di raccogliere delle uve di eccellente qualità che unite ad un tocco di Nero D’Avola (10%) costituiscono il blend di Moro di Testa. Un vino che coniuga l’eleganza di un vitigno internazionale con la potenza di una varietà che esprime l’essenza della Sicilia.

Note sulla vendemmia 2019

L’annata 2019 si è caratterizzata per un inverno mite e precipitazioni sufficienti a ricostituire le riserve idriche dei terreni. Tuttavia la primavera ha fatto registrare temperature abbastanza basse rispetto alla media di periodo, specialmente nel mese di maggio, con conseguente riduzione della fioritura e, quindi, prospettive di una produzione decisamente bassa. Nel mese di agosto, un clima ideale, privo di piogge e non eccessivamente caldo, ha permesso di arrivare ad una maturazione perfetta delle uve, sebbene leggermente in ritardo rispetto al normale. In definitiva, un’annata caratterizzata da una produzione limitata ma di elevatissima qualità, che ha dato vita a vini freschi ed eleganti.

Note di degustazione

Di colore rosso rubino intenso, Moro di Testa seduce all’olfatto con le spiccate note speziate, tipiche delle uve Syrah, in particolare pepe nero e cannella; al palato, regala un frutto fresco e croccante, come la mora, il mirtillo ma anche ribes e cassis, note tipiche, queste ultime, del Nero d’Avola più pregiato. E’ un rosso di grande struttura e straordinaria eleganza che si lascia apprezzare fin da subito ma che può anche evolvere in bottiglia per diversi anni.

Abbinamenti

Moro di Testa è un vino che ben si presta a svariati abbinamenti. Ottimo con i primi piatti, dai più semplici ai più elaborati, e con i secondi di carne come arrosti, brasati e stufati.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

Sicilia secondo vigneto d’Italia, i bianchi e il bio trainano l’Isola: IL REPORT

La Sicilia è il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la…

2 giorni ago

Saccharum, arriva la pizzetta di Gioacchino: “Un ricordo della mia adolescenza”

Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron di Saccharum, pluripremiata pizzeria ad Altavilla Milicia, presenta 'Ricordo di…

2 settimane ago

Tre nuove marmellate “Donnalia”: l’azienda di Delia esalta i sapori siciliani

Due nuove marmellate e una confettura: ecco le novità del marchio Donnalia, l’azienda di Delia,…

2 settimane ago

La nuova era del Nocera: presentato alla 56esima edizione del Vinitaly il Nocera Pet Nat Rosato di Cantine Amato, un vino ancestrale che parla ai giovani

È nato con i migliori auspici l’ultimo vino di Cantine Amato, vivace realtà siciliana a…

2 settimane ago

Generazione next: il nuovo volto del vino siciliano

Crescita, dialogo, territorio: il passaggio generazionale nel mondo del vino siciliano presentato il gruppo all’interno…

2 settimane ago

Supply chain agroalimentare: STEF si conferma punto di riferimento per i servizi a temperatura controllata

La gestione della supply chain agroalimentare è di per sé un processo complesso e delicato, ma oggi…

2 settimane ago