L’attesa è finita… e ne è valsa la pena: il primo Spumante Metodo Classico di Alessandro di Camporeale

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Un noto filosofo disse “l’attesa del piacere è essa stessa il piacere”. Ed è proprio l’attesa ad avere aumentato la nostra curiosità verso il Metodo Classico di Alessandro di Camporeale. Sono infatti trascorsi 4 anni da quando la famiglia Alessandro, dell’omonima azienda di Camporeale (Palermo), ha intrapreso il progetto di produrre uno spumante Metodo Classico da uve Catarratto.  E solo oggi è arrivata la presentazione in diretta del loro Metodo Classico, spumante extra brut millesimato, nato nella vendemmia 2016 dal vigneto più antico della tenuta in contrada Mandranova.

È stata quasi la natura a indicare la strada da seguire. La porzione di vigneto da cui prende vita il nuovo spumante è stata individuata sulla collina che sovrasta la pianura di Mandranova, in cui si trova l’azienda e dove le caratteristiche morfologiche sono tali da produrre uve con parametri qualitativi diversi. Nella parte più alta del vigneto viene, infatti, prodotto il Catarratto Vigna di Mandranova, mentre quella più bassa è stata riservata al Metodo Classico.

In questa area della collina, il vigneto cresce più vigoroso e le uve maturano più lentamente accumulando un contenuto zuccherino decisamente inferiore alle altre grazie all’acqua che defluisce dall’alto. Di conseguenza, il vino prodotto da queste uve ha un’acidità elevata, un contenuto più basso di alcol e sentori più speziati. Ascoltando e osservando il territorio e la vite, è nata quindi l’idea del Metodo Classico.

Ma cosa è successo in questo viaggio lungo 4 anni?

Dopo la vendemmia nella metà del settembre 2016 e la fermentazione, il vino ha affinato per 6 mesi in acciaio, prima di diventare spumante. Il processo di spumantizzazione è iniziato subito dopo, con la rifermentazione in bottiglia per ¾ settimane. Successivamente lo spumante è stato messo ad affinare sui lieviti a temperatura controllata per circa 36 mesi. Con grande attenzione, il remuage (scuotimento delle bottiglie) è stato effettuato a mano per tutto il periodo.  Il viaggio si è così concluso a febbraio con la sboccatura.

Lo spumante Metodo Classico arriva a noi in tutta la sua eleganza

Dal color giallo paglierino brillante e con una fine bollicina, si presenta con sentori accattivanti di torrefazione, frutta a polpa gialla, anice stellato e note iodate. Esprime la sua tipicità anche al palato, cremoso,  piacevolmente sapido e di grande freschezza. La struttura c’è, è figlio dell’annata quindi molto equilibrato e conclude con calma, con un sorso speziato e persistente. Molto versatile nell’abbinamento con il cibo. Da accompagnare ad un intero menù di pesce o anche ad aperitivo di salumi, formaggi e tartare di carne.

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