McDonald’s acquisterà 190 tonnellate di Arancia Rossa di Sicilia Igp, per realizzare 270 mila spremute fresche. Gli agrumi siciliani tornano così nel mondo del fast food. Le spremute infatti saranno disponibili nel 470 McCafè d’Italia.
Al McDonald’s spremute fresche d’arancia rossa siciliana
L’Arancia Rossa di Sicilia Igp ha già fatto tempo fa in suo ingresso nel mondo di McDonald’s. Oggi il sodalizio tra il colosso Usa e Oranfrizer si rinnova. Il noto marchio di fast food acquisterà ben 190 tonnellate di agrumi siciliani per realizzare 270 mila spremute fresche da vendere nei 470 McCafè d’Italia. Sarà possibile anche la vendita per l’asporto al McDrive e con McDelivery.
Una nuova conquista per Oranfrizer, che fa parte del gruppo Unifrutti ed è leader in Italia per la distribuzione di agrumi di Sicilia. Con Oranfrizer, spiega il Ceo di Unifrutti Italia, Gianluca Defendini, “garantiamo in esclusiva l’approvvigionamento in tutti i McCafè d’Italia di un prodotto inimitabile che la natura ha fatto alla Sicilia. In futuro rafforzeremo la collaborazione già ultradecennale tra Oranfrizer e McDonald’s”.
“Siamo fieri di poter offrire questa eccellenza italiana, tanto più in un anno come questo”, commenta l’Ad dei McDonald’s Italia, Mario Federico. “Il nostro impegno – spiega – nei confronti del comparto agroalimentare italiano si rafforza e che continueremo a investire nelle materie prime del nostro territorio Oggi, più che mai, possiamo far conoscere sempre di più attraverso la nostra rete di ristoranti, prodotti di eccellenza locale in tutta Italia”.
L’Arancia Rossa di Sicilia Igp
L’Arancia Rossa di Sicilia Igp viene coltivata da agricoltori locali, certificati e aderenti al Consorzio di Tutela. Questi agrumi si trovano nella Piana di Catania alle pendici dell’Etna.
Soddisfatto il presidente Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp Giovanni Selvaggi, precisando che “non c’è modo migliore di far conoscere la bontà delle nostre arance che farle consumare a chi non ha mai avuto modo assaggiarle. E ci auguriamo di poter collaborare ancora con McDonald’s e con tutti coloro che hanno a cuore la salute dei consumatori e le nostre eccellenze agroalimentari”.
Questo frutto è solo uno dei tanti tasselli Made in Italy che negli anni si sono aggiunti ai menu di McDonald’s, i cui fornitori sono per l’85% italiani, contribuendo in modo diretto alla filiera agroalimentare per circa 200 milioni di euro l’anno.
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