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La ri-scoperta delle “Erbe Mediterranee” e il loro utilizzo
14 Ago 2022 10:24

La scoperta e l’utilizzo delle “Erbe mediterranee” è un focus centrale per la conoscenza dei valori e della cultura della Dieta Mediterranea. Le erbe mediterranee sono state le protagoniste della prima cena “Dalla Terra al Convivio” del progetto di conoscenza e formazione “Trame Mediterranee”, organizzato dal Comune di Pollica, dal Future Food Institute e dal Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo”, con un tripudio di profumi e odori aromatici nella sala macina del Castello dei Principi Capano. In compagnia dei protagonisti delle erbe mediterranee cilentane, il responsabile dell’Azienda Agricola Nicola Palma e la professoressa Enrica de Falco hanno relazionato sull’importanza contemporanea di ri-scoprire le potenzialità culinarie e nutrizionali delle erbe mediterranee. Al centro del dibattito l’agricoltura innovativa e la sostenibilità.

Che profumo ha la Biodiversità? Salvia, dragoncello, timo, maggiorana, origano e basilico sono state alcune delle fragranze e degli infusi aromatici che sono stati presentati durante la cena. Nel Cilento sono tante le piante che crescono spontaneamente nei terreni incolti, facili da trovare anche lungo i sentieri di campagna, come i rovi. Lamio, finocchietto selvatico, aglio, bugola, malva, crisantemo e grandi varietà di specie per la presenza di essenze forestali come l’ontano napoletano, l’acero napoletano, l’acero di Lober e preziosi endemismi dell’Appennino meridionale. Riuscire a preparare anche una semplice insalata con fiori di carota selvatica, sulla, aglio selvatico, malva, recardia e giacinto dal pennacchio vuol dire valorizzare la tradizione e la cultura legata alla Dieta Mediterranea e alle tradizioni del Cilento Antico

Percorrendo i sentieri del Parco nazionale del Cilento, con un po’ di attenzione si osserva che sono ricchi di centinaia di piante erbacee e arbustive che possono divenire utili in cucina, valorizzando la cucina a km 0 e riscoprendo la cultura culinaria e le tradizioni locali. Piante di varietà dimenticate, rare e preziose, antiche e particolari, che possono essere studiate, diffuse e cucinate, divenendo un nuovo strumento sostenibile di sviluppo economico del territorio. La capacità di generare una nuova cultura alla conoscenza delle “Erbe Mediterranee” non innesca solo il consumo del prodotto, ma anche l’avvio di moltissime attività collaterali, come i percorsi guidati sull’autodeterminazione alimentare, sulla consapevolezza di ciò che si mangia e sulla filiera corta del territorio.  

L’Azienda Agricola Nicola Palma è specializzata nella produzione di erbe aromatiche, un attento lavoro portato avanti con passione. Ogni pianta aromatica ha caratteristiche diverse: il gusto può essere dolce, amarognolo, piccante, delicato. D’altronde, gli esperti culinari confermo e ribadiscono che a tavola, un’erba aromatica può fare la differenza. Enrica De Falco, docente dell’Università degli Studi di Salerno, titolare degli insegnamenti di “Agronomia”, “Colture officinali” e “Coltivazione di piante per la produzione di alimenti funzionali e nutraceutici”, ha approfondito questo mondo evidenziando l’importanza di studiare in campo scientifico l’uso delle piante per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio cilentano e per la salute dell’uomo.


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