È stato il “sorRiso di Puglia” a convincere la giuria tecnica presieduta dal Maestro Fabio Tacchella, durante il Concorso Nazionale Chicco d’Oro che si svolge ogni anno nel corso della Fiera del Riso di Isola della Scala nel Veronese. Una manifestazione importante e un concorso per cuochi di tutta Italia che è arrivato quest’anno alla 28ª edizione con 22 professionisti in gara, tutti bravissimi e preparati che hanno portato in finale dei piatti originali e tecnicamente molto interessanti, come ha potuto constatare Fabio Tacchella, consigliere nazionale della Federazione italiana Cuochi e fra i più autorevoli esperti di innovazione in cucina.
La finale si è svolta il primo ottobre e quest’anno ogni preparazione doveva contenere fra gli ingredienti almeno una pianta o un’erba aromatica, oltre ovviamente al riso Vialone Nano Veronese Igp.
Il “sorRiso di Puglia”, con ostriche, scampi, mandorle, mozzarella, lavanda, timo, melissa e basilico è stato ideato, studiato e messo a puntino con ore ed ore di allenamento che Giuseppe Scarlato, giovane titolare del “Replay Club” a Foggia, ha svolto insieme all’amico e maestro Domenico Lampedecchia, del Ristorante Salsello di Bisceglie e fra i cuochi più quotati del panorama pugliese.
Complimenti a Scarlato e anche agli altri partecipanti. Molto interessanti anche i piatti di Massimo Torrisi, veronese, che si è classificato secondo con una ricetta “ai quattro sapori” con liquirizia, gorgonzola, lavanda e zucca, mentre è arrivato terzo il padovano Davide Ghiotto con “il pedrocchino”, un riso al latte con sfere di caffè ed emulsione di menta.
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