Lunedì 22 agosto, presso il Castello dei Principi Capano ubicato nel Comune di Pollica, il Future Food Institute organizza un importante appuntamento, con successiva cena tematica, sul valore dei semi del mediterraneo e sull’importanza di tutelare tale patrimonio per preservare la biodiversità del Cilento e dell’intero Mediterraneo. Relatori di eccezione saranno Rosa Pepe del CREA, con un approfondimento sulla ricerca contemporanea in tema di orticoltura e florovivaismo; Edmondo Soffritti dell’Azienda Agricola Rigenerativa “La Petrosa” e Carmine Russo della Cantina Russo.
Il Comune di Pollica è divenuto un centro esperienziale per comprendere e assimilare l’importanza dei semi del Mediterraneo attraverso racconti, immagini, musiche e testimonianze capaci di trasmettere i valori della mediterraneità e celebrare gli eroi locali del food. Un evento che attraverso una cena, con cinque portate intervallate da dibattiti ed interventi a cura di agricoltori chef, esperti e ricercatori, vuole rappresentare le filiere più iconiche del territorio.
Durante i lavori sarà particolarmente interessane ascoltare il ruolo e le ricerche condotte dall’esperta Rosa Pepe che da sempre invita le giovani generazioni, interessate al mondo dell’agricoltura, sull’opportunità e la necessità di credere in iniziative imprenditoriali che possano continuare a trainare questo importante settore economico, coniugando la valorizzazione del territorio, il marketing territoriale, la tutela del patrimonio agricolo locale e l’efficacia di promuovere l’eccezionalità dei prodotti del Mediterraneo. Un patrimonio culinario da far conoscere e valorizzare grazie alla genialità di imprenditori, agricoltori e dall’immenso lavoro culturale della comunità del Cilento.
Un esempio emblematico di tale connubio è rappresentato dal lavoro dell’Azienda Agricola “La Petrosa” che coltiva con orgoglio e passione ortaggi, frutta, verdura e grani antichi quali Senatore Cappelli, Farro Dicocco, Monococco e Spelta, Frassineto, Germanella e Saragolla Rosso con cui produce ogni giorno pane integrale cotto a legna, biscotti dolci e freselle. Inoltre, l’azienda possiede anche degli antichi granai, che i turisti e gli ospiti della struttura possono visitare. Questi antichi granai, con la loro tipica forma circolare, oggi sono divenuti originali miniappartamenti, perfetti per una vacanza in completa autonomia ma con tutti i comfort che l’Azienda “La Petrosa” mette a disposizione dei turisti e dei viaggiatori.
Sviluppati su due piani, i granai hanno un piano terra con cucina e piccolo soggiorno con divano letto ed un primo piano con camera da letto e bagno. L’azienda si occupa anche dell’allevamento di polli, conigli e galline, capre e mucche e produzione di uova e formaggi quali: primosale, cacioricotta, robiola e caciocavallo, freschi e stagionati. Sempre in azienda, dalle verdure e dalla frutta vengono ricavate conserve, passate di pomodoro, sottoli, composte, marmellate e confetture e dagli olivi del parco un pregiato olio extravergine di oliva dal profumo intenso e dal sapore gradevolmente fruttato. Tutte le coltivazioni dei prodotti avvengono secondo le tecniche biologiche dell’agricoltura organica rigenerativa, basata su semplici principi agronomici, economici ed ecologici.
Le dolci montagne del Parco Nazionale del Cilento, i profumi degli ulivi e dei campi di grani antichi, il crepitio del forno a legna e l’odore del pane caldo, le campanelle delle capre e lo scorrere del fiume tra gli eucalipti, rappresentano gli elementi del paesaggio del Cilento a cui accompagnare la bellezza e il ricco patrimonio marino della costa cilentana. Grazie alla ri-scoperta della bellezza e del patrimonio del Cilento, il Future Food Institute e il Comune di Pollica stanno implementando il programma educativo “Trame Mediterranee”, che ha la missione di diffondere i valori del Patrimonio UNESCO della “Dieta Mediterranea” tra i giovani innovatori, i giornalisti, gli studenti, i ricercatori e gli appassionati di tipicità mediterranee.
Lascia un commento