Raccontare, descrivere e far comprendere l’eccezionale patrimonio legato alla Dieta Mediterranea è l’anima degli eventi estivi nel Cilento organizzati dal Comune di Pollica, in collaborazione con il Future Food Institute e il progetto “Trame Mediterranee”. Per raccontare il territorio Cilentano, attraverso le storie dei suoi “Food Heroes” e trasformando il territorio del patrimonio mondiale della Dieta Mediterranea in un vero e proprio “Food Theatre”, presso il Castello dei Principi Capano di Pollica, si terranno una serie di cene/dibattiti sulle eccellenze locali ancorate ai valori della Dieta Mediterranea, senza dimenticare l’importanza della valorizzazione sostenibile e innovativa delle realtà agricole dell’Antico Cilento.
Racconti, immagini, musiche e testimonianze capaci di trasmettere i valori della mediterraneità e celebrare gli eroi locali grazie ad un insieme di approfondimenti sensoriali, accompagnate da una cena “Experience” di cinque portate intervallate da dibattiti ed interventi a cura di agricoltori, pescatori, chef, esperti e ricercatori, interpreti e veri ambasciatori che rappresentano le filiere più iconiche del territorio. Il Comune di Pollica sta concretamente intraprendendo la propria missione di diffondere i valori ed il valore del Patrimonio UNESCO della “Dieta Mediterranea”, nelle scuole italiane, tra i giovani creativi e gli innovatori del meridione italiano.
Per tutto il mese di agosto, la comunità di Pollica dedicherà attenzione ad una serie di importanti tematiche legate al food e alla cultura del pasto, con focus specifici sulle erbe mediterranee, le nuove idee legate alla transumanza contemporanea, la cura e la nascita degli orti di comunità, l’analisi e la scoperta dei legumi e dei cereali del Cilento, la valorizzazione del miele cilentano, la cura delle api e la scoperta dell’habitat del sottobosco, le erbe spontanee aromatiche e l’importanza di consumare, comprendere e conoscere il fico: il frutto di Dionisio. L’idea è quella di approfondire e assimilare i valori analizzati, nel nostro recente passato, dal professore Ancel Keys, l’inventore della Dieta Mediterranea.
Il noto professore ipotizzò l’importanza scientifica e nutrizionale della Dieta Mediterranea e la sua connessione con lo stato di buona salute degli abitanti del Cilento. Una dieta centrata su cereali non industrialmente raffinati, con crusca e germe, fibra solubile e insolubile; pane di grani antichi lievitato con pasta madre; i legumi, ricchi di fibra solubile che generano un gel protettivo che si va ad interfacciare tra il bolo alimentare e la parete dell’intestino; l’ Olio di oliva extra vergine, da sempre riconosciuto quale alimento antiossidante e antinfiammatorio; le verdure ricche di vitamine, fibra e polifenoli; la frutta locale e di stagione e, infine, il consumo del pesce e dei prodotti ittici della costa cilentana che consentono all’organismo di arricchirsi di proprietà antinfiammatorie e ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue.
Inoltre, una particolare attenzione sarà dedicata anche al fico del Cilento, un prodotto tipico importante avente caratteristiche uniche e di assoluto pregio, apprezzate anche all’estero. Il prodotto tutelato è quello derivato da uno specifico ecotipo della cultivar Dottato, che si è andato selezionando e diffondendo nel Cilento nel corso dei secoli: il “Fico Bianco del Cilento”. La zona di produzione del “Fico Bianco del Cilento” DOP comprende ben 68 comuni, posti a sud di Salerno, dalle colline litoranee di Agropoli fino al Bussento e in gran parte inclusi nell’area del Parco nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Nella splendida cornice del borgo di Pollica, con il porto di Acciaroli e il litorale di Pioppi, accolti dal sindaco Stefano Pisani, gli appassionati e i ricercatori delle trame mediterranee potranno assimilare e arricchire il proprio bagaglio culturale sui valori e i prodotti della Dieta Mediterranea.
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