Lo chef Giancarlo Perbellini corre come un treno. La pandemia non ferma la sua passione per la cucina, così, apre una “Locanda” sul Lago di Garda. Lo chef ha rilevato “Ai beati”, storico locale del territorio, e lo ha trasformato nella “Locanda Perbellini-Ai Beati”.
Giancarlo Perbellini approda sul Lago di Garda con la “Locanda Perbellini-Ai Beati”
La Locanda firmata Perbellini è diventata ormai un modello. Il locale sul Lago di Garda, infatti, riprende il format. Così come lo chef ha fatto anche in altre parti d’Italia, dopo Verona Milano e la Sicilia. Soltanto un anno fa lo chef veronese Giancarlo Perbellini ha toccato il suolo siculo, adesso ha pronto un nuovo progetto.
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La “Locanda Perbellini-Ai Beati” ha quattro sale interne e un plateatico. La ristrutturazione è stata guidata da Silvia Bettini, architetto che da anni cura lo styling di tutti i locali dello chef. L’inaugurazione è prevista ai primi di maggio, compatibilmente con le restrizioni anti-Covid.
Perbellini seguirà la partenza per poi passare il timone a Marco Cicchelli, 33 anni, che entra come socio e si occuperà della conduzione del ristorante; a coordinare la brigata in cucina sarà infatti il giovane chef veronese Michele Bosco (28 anni). Il ristorante resterà aperto tutto l’anno, e 7 giorni su 7 nei mesi estivi.
La proposta gastronomica
A Garda lo chef proporrà un percorso caratterizzato da ricette regionali della tradizione italiana rivisitate in chiave contemporanea, con ingredienti freschi, di altissima qualità. Non possono certo mancare alcuni piatti forti come la Spuma di cipolle, il Guanciale di vitello brasato con purè di patate e porri fritti, il Pane, pomodoro, limone, liquirizia e maionese di vongole, e la celebre Millefoglie.
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Guardando al territorio, si punta poi al Lavarello con emulsione di sottobosco e piselli, e al Luccio. A completare l’offerta enogastronomica la carta vini, che si compone di una ricca selezione di etichette italiane tra bianchi e rossi, e di bollicine importanti.
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