La passione per la pasta cresce in maniera esponenziale. Non si tratta semplicemente di uno dei piatti più amati d’Italia ma dell’intero mondo. Si stima infatti un aumento del 2,35% l’anno per le vendite di pasta a livello globale.

Cresce la passione per la pasta, le vendite globali aumenteranno del 2,35% l’anno

Che la pasta sia uno dei piatti preferiti dagli italiani è innegabile. Solamente nell’ultimo anno, per esempio, nel nostro Paese abbiamo acquistato cinquanta milioni di confezioni di pasta in più rispetto al 2019. Il consumo pro capite è stato di ventitré chilogrammi annui.

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La passione per la pasta però valica i confini dello Stivale e si diffonde in tutto il mondo. A dirlo sono i dati previsionali di Statista, resi noti dalla manifestazione TuttoFood. Secondo le previsioni le vendite di pasta a livello globale continueranno a crescere del 2,35% l’anno. Per l’anno in corso si prevede che il maggior mercato mondiale sarà la Cina che, da sola, vale quasi 25 miliardi di dollari.

Gli Usa sono i maggiori consumatori mondiali di pasta italiana grazie a un +40% record che segna il sorpasso su Francia (+4,3%) e Germania (+16%). Positivi anche risultati dalla Gran Bretagna (+19%) a dispetto della Brexit.

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Gli analisti segnalano che in media, ogni consumatore mondiale mangia 7,7 kg di pasta per i quali spende 16,30 dollari. La previsione di valore di mercato per il 2020 sfiora 123 miliardi di dollari. Sul fronte interno, secondo i dati di Unione Italiana Food (partner di Tuttofood) “il 2020 è stato un anno d’oro tanto per i consumi interni come per le esportazioni”.

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“Nel Paese- sostengono i ricercatori- si sono vendute oltre 50 milioni di confezioni in più, con punte di circa il +40% a marzo e +10% tra ottobre e novembre e le esportazioni sono cresciute del 16%, superando i 3,1 miliardi di euro”.