Si chiama A Convivial Dinner presso Lumìa Organic Restaurant, alla Dimora delle Balze di Noto, ed è un’esperienza che celebra il concetto di condivisione autentica, esplorando il legame profondo tra il cibo e la terra. Concepita in tre atti – Grano, Terra ed Evoluzione – questa serie di incontri invita gli ospiti a scoprire i sapori locali in un format nuovo che stimola il dialogo e la connessione. Sotto la guida dello chef Gabriele Camiolo, il menù esplora ingredienti genuini e legati al territorio, attraverso un’estetica raffinata. Ogni cena si articola in tre portate, con una particolare enfasi sui prodotti delle coltivazioni di Passo Ladro e realizzate con grande rispetto per la microstagionalità.
Il menù è «blind», concepito per offrire agli ospiti un percorso sensoriale continuo, ogni portata è studiata per esaltare sapori semplici ma profondi, con particolare attenzione a grani antichi, verdure di radice ed erbe aromatiche. Tra una portata e l’altra, gli ospiti vengono incoraggiati a interagire e a partecipare a dimostrazioni culinarie, col risultato di creare un dialogo costante tra cucina, territorio e ospiti.
A Convivial Dinner vuole celebrare la Sicilia attraverso una cucina che guarda al futuro, pur rispettando le tradizioni che definiscono la sua identità. La prima serata è andata in porto con una selezione di piatti autentici e innovativi, tutti preparati con ingredienti biologici di qualità. La cena ha preso il via con il Pane tradizionale, accompagnato da un fondo di pomodoro, olio e origano. Tra le specialità della terra, la scarola con acciughe, cavolfiore alla brace e carote laccate. Il grano presentato con un delizioso timballo di pasta alla Norma e un crostino di salsiccia, mentre il pesce ha offerto un filetto marinato con aromi freschi e ombrina in tempura. Infine, un dolce con tartelletta di marmellata di nespola e una mela reinterpretata in diverse forme.
Lumìa Organic si distingue per il suo approccio sostenibile e autentico, che pone una particolare attenzione al rispetto dell’ambiente. Gli ingredienti provengono in gran parte dai terreni che circondano Dimora delle Balze, a Noto, dove vengono coltivati con pratiche agricole rigenerative, rispettando i ritmi naturali della terra. Ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza gastronomica in grado di valorizzare i sapori autentici, mentre i vini serviti durante le cene provengono da selezionate cantine locali che condividono la stessa filosofia di rispetto per il territorio.
Passo Ladro si presenta come un’autentica oasi di biodiversità che si estende attorno a Dimora delle Balze e invita a scoprire la filosofia «dal campo alla tavola», permettendo di apprezzare in pieno la freschezza e la qualità degli ingredienti utilizzati nelle proposte culinarie del ristorante Lumìa. Dimora delle Balze è una residenza storica del XIX secolo immersa nella campagna siciliana. Restaurata con grande cura, unisce un design contemporaneo alla tradizione locale, creando un ambiente che invita al relax e alla scoperta. Ogni dettaglio architettonico riflette l’equilibrio tra passato e presente, offrendo agli ospiti un’esperienza immersiva tra arte, cultura e natura. Oltre alle sue proposte culinarie d’eccellenza, Dimora delle Balze offre una gamma di esperienze che vanno dal benessere con spa e trattamenti personalizzati, a passeggiate tra le sue tenute agricole. Qui, l’ospitalità si fonde con l’autenticità, regalando un soggiorno che racconta la storia profonda della Sicilia.
Il primo appuntamento si è tenuto il 24 ottobre, il prossimo è in programma il 31 ottobre
Lascia un commento