Ottenere una frittura perfetta significa riuscire a rendere la panatura leggera, profumata e croccante. La parte difficile è evitare che il risultato sia zuppo di olio ma soprattutto fare in modo che l’olio non raggiunga una temperatura tale da generare possibili effetti nocivi per la salute. Come fare tutto questo? OlivYou consiglia di utilizzare l’olio extravergine d’oliva per ottenere una frittura perfetta. Vediamo come.
La frittura è croce e delizia di molti. E se da un lato la sua golosità è innegabile, è vero anche che molti la evitano però perché la considerano calorica e poco salutare, soprattutto per chi è già sono in sovrappeso. OlivYou , la più grande piattaforma e-commerce specializzata nella selezione e vendita di olio extravergine di oliva di alta qualità in cui è possibile trovare oltre 530 etichette d’olio da più di 100 produttori artigiani, ha deciso di approfondire la tematica, offrendo qualche utile spunto di riflessione sul migliore modo per friggere, ovvero utilizzando solo l’olio extravergine di oliva.
“A dispetto di quanto si possa pensare, un consumo moderato di cibi fritti è in grado di garantire la corretta funzionalità del fegato e di tenere in moto il metabolismo. Il segreto sta solo nella qualità dell’olio che si utilizza – spiega Massimo Boraso, co-founder e CEO di OlivYou – Bisogna considerare anche che l’olio da frittura è un ottimo alleato per la sicurezza, grazie alle alte temperature di cottura che neutralizzano i batteri presenti negli alimenti”.
Prima di parlare però di qual è l’olio migliore per friggere, è necessario fare un passo indietro, scoprendo ad esempio cos’è il punto di fumo dell’olio. Il punto di fumo indica la temperatura alla quale l’olio comincia a decomporsi liberando l’acroleina, una sostanza tossica ed irritante per il fegato, contenente probabili carcinogeni per l’uomo.
Pertanto, un olio caratterizzato da un punto di fumo elevato è resistente anche se sottoposto ad alte temperature, subendo con minore rapidità le alterazioni; proprio per questo può sopportare anche fritture piuttosto lunghe.
Grazie alla sua resistenza alle alte temperature, l’olio extravergine di oliva è il miglior olio per friggere. Il suo punto di fumo (temperatura quindi intorno alla quale si creano composti cancerogeni) è intorno ai 210°C. Inoltre, l’olio di oliva extravergine sembra avere una quantità di sostanze che servono non solo a preservare il sapore dell’olio stesso, ma anche a proteggere l’alimento con il quale viene in contatto.
L’olio extravergine di oliva rappresenta un buon compromesso tra fluidità e resistenza per il contenuto molto alto di acido oleico. Sicuramente è meno fluido dell’olio di soia ma è ben più fluido di un olio di palma. “Insomma, non si “ferma” troppo sull’alimento e il fritto risulta quindi asciutto e i rischi legati all’ossidazione limitati. Un buon olio di oliva regala quindi croccantezza e leggerezza ai tuoi fritti, proteggendo la salute di chi lo consuma” prosegue Boraso.
Non tutti gli oli extravergini, però, sono uguali. Per una frittura delicata il consiglio è quello di utilizzare un olio leggero e morbido, un olio delicato, leggermente fruttato con sentori di oliva, nocciole, pinoli e mandorle. Un olio dal gusto principalmente morbido, con sensazioni appena percettibili di amaro e piccante. Oppure, all’occorrenza, possono essere utilizzati per friggere anche oli di oliva di maggior struttura ma già in fase di maturità avanzata. Oli che abbiano parzialmente perso quelle tipiche note di amaro e piccante che li contraddistinguono rendendoli più idonei per friggere.
“Se il pesce fritto, magari accompagnato da una porzione di patatine, rappresenta una tentazione alla quale è difficile resistere, utilizzando l’olio per friggere giusto in fase di cottura sarà possibile gustare un piatto appetitoso ed invitante senza mettere a repentaglio la salute” conclude Massimo Boraso.
“Scegliere che olio extravergine utilizzare in cucina, tanto più per friggere, non è affatto facile e per comodità si opta spesso per un semplice olio di oliva, che però è meno salutare – precisa Boraso – OlivYou è l’unico portale italiano che aiuta a risolvere questo problema, permettendo all’utente di filtrare gli oli anche in base al tipo di cottura che deve fare in cucina o al tipo di pietanza che andrà a condire”.
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