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“Capesante scottate, maggiorana, lenticchie di Ustica e alghe croccanti” dello chef Pietro Viola
25 Dic 2020 08:01

In questi giorni di festa non mancano le preparazioni di pranzi e cene. Nonostante le restrizioni per il contenimento dei contagi di Coronavirus, non ci facciamo mancare il buon gusto a tavola. Vi presentiamo oggi le “Capesante scottate con olio evo, maggiorana, lenticchie di Ustica e alghe croccanti” dello chef Pietro Viola.

Se siete stanchi di preparazioni lunghe ma volete servire un piatto raffinato, ricco di gusto e soprattutto semplice da realizzare, questa ricetta fa per voi. Una presentazione elegante, ingredienti che spaziano dalla Sicilia all’Oriente per un risultato sorprendente.

Capesante scottate – Ingredienti per 4 persone:

  • 8 capesante
  • 120 gr di lenticchie di Ustica
  • alghe naturali wakame
  • olio evo
  • 1 cipollotto
  • sale affumicato
Procedimento

Cucinare le lenticchie con il cipollotto tritato finemente, l’olio d’oliva e dell’acqua di pomodoro in una pentola a pressione per 30 minuti circa.

Scottare le capesante con il sale e l’olio in una padella antiaderente.

Posizionare le alghe in una teglia con la carta forno e disidratare a temperatura moderata per circa 20 minuti a 150 gradi nel forno ventilato.

Sistemate le capesante in un piatto fondo, le lenticchie e le alghe decorare con la maggiorana e un filo d’olio e servire.

Lo chef Pietro Viola

Lo chef Pietro Viola

Pietro Viola nasce a Palermo nel 1971. Dopo il diploma all’Istituto alberghiero “Paolo Borsellino” della sua città, inizia subito a lavorare in giro per la Sicilia. Presto però si sposta in Europa. Tra le tappe fondamentali della sua esperienza di formazione ci sono l’Excelsior di Monaco di Baviera e il ristorante “La Romantica” a Parigi.

Negli anni non sono mancati numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali, come la Medaglia d’oro nella cucina creativa agli Internazionali d’Italia Marina di Massa e un diploma di merito alla kermesse “Artistica” di Rimini nella lavorazione dello zucchero, entrambi nel 2005; il terzo posto alle Olimpiadi di cucina in Germania nella sezione sculture di vegetali l’anno prima; il primo posto nella selezione del Culinary Team Palermo.

Viola torna poi in Sicilia e approda all’hotel Principe di Villafranca, a capo dell’annesso ristornate “Il Firriato”.. Oggi lo chef Pietro Viola insegna presso l’Ispeoa di Carini ed è Chef consultant presso l’hotel Magaggiari, a Cinisi, a pochi passi da Palermo. Punto di forza di questa location fortemente voluta e curata dalla famiglia Giannola, è un orto di oltre 1.500 metri quadrati che offre il meglio delle verdure di stagione, poi rielaborate dallo chef Viola.

Non c’è spazio per i prodotti industriali nella cucina di chef Viola, che mette la sua creatività a servizio di materie prime freschissime e di grande qualità. La sua firma abbraccia tutto il meglio dell’autentica cucina mediterranea rivisitata in chiave moderna. E i piatti di Pietro non sono soltanto buoni da gustare, ma anche belli da guardare.


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