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Botanica del cibo, il viaggio di Slow Food tra saperi e sapori delle comunità alpine
17 Mar 2021 08:00

Slow Food accompagna in un viaggio alla scoperta della botanica del cibo, delle erbe spontanee commestibili del territorio e dei sistemi di resilienza gastronomica usati dalle comunità alpine. Il primo appuntamento online è per il 17 marzo. Seguiranno altri incontro il 24 e il 31 marzo.

Botanica del cibo, il viaggio di Slow Food tra saperi e sapori delle comunità alpine

Conoscere la botanica del cibo attraverso un viaggio in compagnia di Slow Food. Un percorso per scoprire le erbe spontanee commestibili del territorio e i sistemi di resilienza gastronomica usati dalle comunità alpine. Sono previste infatti, tre conferenze online sulla piattaforma e sulla pagina Facebook di Slow Food Biella. La prima è il 17 marzo, dalle 18 alle 20. Le altre due sono previste per il 24 e il 31 marzo.

Accanto alle conferenze online anche due pranzi e due escursioni guidate, per un percorso selvatico fra i saperi, i sapori e le tradizioni delle Alpi biellesi. Dopo la cucina, l’esperienza sul campo con le due escursioni, condotte dalla guida escursionistica ambientale Maria Laura Delpiano. Un modo per imparare a riconoscere le principali erbe spontanee commestibili del territorio e riscoprire le vecchie pratiche di sussistenza gastronomica usate in passato dalle comunità alpine.

A condurre le conferenze c’è Pietro Ganni, appassionato ricercatore di tradizioni gastronomiche e botaniche del territorio alpino. Da qualche mese, inoltre, è gestore della cucina del ristorante e caffetteria del Museo del Territorio di Biella. Qui reinterpreta antiche ricette biellesi con un approccio critico e mai troppo nostalgico. Ricette che nel mese di aprile, se le restrizioni imposte dalla pandemia lo consentiranno, saranno al centro dei due pranzi a basi di erbe spontanee che cucinerà all’interno del Chiostro di San Sebastiano.


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