Bocuse d’Or 2020, nuova occasione per i cuochi italiani: squadra azzurra pronta per la finale

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Il Bocuse d’Or, campionato mondiale di cucina riservato ai cuochi, mette in campo le ultime sfide. Il 15 e il 16 ottobre a Tallin, in Estonia, si svolgeranno infatti le qualificazioni per Lione 2021. Anche la squadra italiana guidata da Alessandro Bergamo si gioca la finale.

Bocuse d’Or 2020, la squadra dei cuochi italiani pronta per la finale

Una competizione di altissimo livello. Il Bocuse d’Or, così chiamato in onore dello chef Paul Bocuse, richiama l’attenzione di tutti gli operatori dell’alta cucina. Nelle sfide in programma per il 15 e il 16 ottobre a Tallin, sedici squadre, ognuna da una nazione diversa, si contenderanno il trofeo della competizione culinaria “più importante al mondo”.

Gli Azzurri sono pronti a scendere in campo giocando le carte migliori. La squadra italiana, infatti, è guidata da Alessandro Bergamo, già sous chef del ristorante Cracco di Milano. Al suo fianco, i membri della Federazione Italiana Cuochi, lo chef Lorenzo Alessio in qualità di coach, Francesco Tanese (commis), Filippo Crisci (vice coach) e gli helpers Graziano Patanè e Andrea Monastero.

Una nuova occasione per l’Italia. Diverse volte il team si è classificato tra i primi dieci posti ma non è mai riuscito a salire sul podio. Solo nel 2001 c’era quasi riuscita con il quarto posto di Paolo Lopriore, come miglior piatto di pesce.

La competizione

Tema principale del vassoio per la finale europea sono le quaglie, l’uovo di quaglia e due contorni vegetali. Il tema del piatto, invece, è il pesce gatto, da presentare con tre contorni vegetali. “Ci siamo allenati molto” – commenta lo chef Enrico Crippa, presidente della Bocuse d’Or Italy Academy. “I ragazzi – aggiunge – hanno condotto una vita cameratesca in questi mesi e dalle 8 del mattino sino a tarda sera hanno provato la gara, sette giorni su sette”.

A causa del Coronavirus, le qualificazioni di Tallin verranno trasmesse in streaming a porte chiuse.

con la sola presenza degli addetti ai lavori. Tutti i team avranno a disposizione 5 ore e 35 minuti per presentare una creazione su un piatto e un’altra su un vassoio, che verranno giudicate dalle commissioni composte da chef secondo i criteri di presentazione, gusto, metodo di cottura, abilità, rispetto dei prodotti e originalità.

Immagine di copertina dal sito della Federazione Italiana Cuochi

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