';

Al via il primo corso per pasticceri organizzato da Confcommercio e Fipe Palermo
13 Set 2020 13:18

Il maestro pasticcere Fabio Pacuvio e la cake designer Rosy Badalamenti guideranno il primo corso per pasticceri organizzato da Confcommercio e Fipe Palermo che si terrà a Palermo dal 14 settembre al 3 novembre 2020.

Si tratta di un corso di formazione di alta specializzazione che ha l’obiettivo di allargare le conoscenze e le competenze nel settore della pasticceria e anche di aprire nuove prospettive di lavoro ai giovani partecipanti.

Nell’ambito del corso, infatti, gli aspiranti pasticceri avranno anche l’opportunità di fare uno stage di 100 ore nelle più prestigiose pasticcerie di Palermo che hanno aderito alla manifestazione.

Il corso si articola in due fasi: la prima, di 12 ore, sarà dedicata alla teoria e verranno affrontati i temi della legislazione vigente in materia di sicurezza e controllo sugli alimenti, microbiologia e igiene degli alimenti, ambienti di lavoro e il metodo HACCP, acronimo che sintetizza l’insieme di procedure da seguire per garantire la salubrità degli alimenti; la seconda fase sarà quella pratica, con 160 ore di lezione all’interno di un laboratorio specializzato dove si spazierà dalla preparazione della pasta frolla alla pasticceria mignon classica e moderna, dalla biscotteria al mondo dei semifreddi, dai prodotti lievitati per la colazione alle torte all’italiana. È prevista anche una sezione dedicata al “cake design” per l’insegnamento di tutto ciò che riguarda gli aspetti decorativi e la copertura delle torte.

Al corso, di complessive 272 ore, prenderanno parte 14 aspiranti pasticceri (10 donne e 4 uomini) ai quali verrà poi rilasciato l’attestato di partecipazione e la possibilità di un’esperienza lavorativa nella quale mettere a frutto le conoscenze maturate nei seminari formativi.

“Questo corso – spiega Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo – è molto importante non soltanto per la qualità degli insegnanti e per l’impegno profuso sotto l’aspetto organizzativo ma è il segnale di un risveglio del mondo della formazione che è fondamentale per far accrescere la professionalità e sono sicuro, come spesso accade, che i partecipanti al corso avranno poi modo di inserirsi autorevolmente nel mondo del lavoro”.


Dalla stessa categoria

Lascia un commento