L’inverno è il periodo ideale per mangiare i cavoletti di Bruxelles. Si tratta di piccole gemme, leggermente diverse dal cavolo a cui siamo abituati, ma ricche di gusto. Scopriamo insieme come cucinare i cavoletti di Bruxelles.
Cosa sono i cavoletti di Bruxelles
Prima di scoprire come cucinarli, impariamo a conoscerli. I cavoletti di Bruxelles sono i germogli del cavolo di Bruxelles. Si tratta di una varietà botanica molto diversa dai cavoli che siamo abituati a conoscere. Crescono lungo il fusto del cavolo di Bruxelles e maturano sino a diventare grandi come una noce, mantenendo le foglie ben attaccate e compatte e dal colore verde scuro.
Sono verdure invernali. Si trovano infatti sul mercato nel periodo che va da novembre a marzo. Non maturano, però, tutti allo stesso tempo, infatti vengono raccolti in momenti differenti. Sono ricchi di vitamine A, C, K e del gruppo B, oltre che di ferro, fosforo, calcio e antiossidanti.
Esistono diverse varietà di cavoletti di Bruxelles. Le più diffuse sono: il Nano precoce, il Tardivo e il Mezzo Nano, quasi tutti importati dai paesi del Nord Europa.
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Come abbinarli
I cavoletti di Bruxelles si mangiano cotti. Bisogna prima togliere il torsolo più duro che sta alla base e qualche foglia più esterna.
Hanno un sapore un po’ pungente e si abbinano perfettamente con carni bianche come pollo, tacchino e vitello, sia lessate che arrosto. Sposano bene anche i formaggi. Sono un ottimo contorno, ma possono costituire anche una portata principale.
Da soli possono essere serviti con una crema di formaggio, con uva o uvetta sultanina, o conditi con una salsa di panna e noce moscata, o ancora accompagnati da un trito di mandorle o noci.
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Come cucinare i cavoletti di Bruxelles
Queste verdure vanno bollite in acqua salata. Se prevedete di continuare la cottura in altro modo, al forno o in padella, allora teneteli in acqua bollente per circa quindici minuti.
Se invece volete gustarli bolliti, la cottura richiederà almeno venticinque minuti. Per togliere il sapore un po’ amarognolo, dopo averli lessati potete caramellarli con un cucchiaio di zucchero di canna o con un cucchiaio di sciroppo d’acero e un goccio di acqua: risulteranno croccanti e con un fondo dolciastro. Un altro metodo per eliminare un po’ le note amare è quello di cucinarli con bacon e acciughe.
Immagini da Pixabay
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