Il forte caldo delle ultime settimane ha cambiato le abitudini degli italiani a tavola. È record per il consumo di frutta e verdura, ottimi per contrastare l’afa. In una sola settimana, la più bollente dell’anno, l’incremento è stato del 10%. La stima è fornita da Coldiretti.
Caldo e afa, aumenta del 10% il consumo di frutta e verdura
L’ondata di grande caldo che ha colpito l’Italia ha avuto un forte impatto sugli acquisti degli italiani a tavola. Lo confermano le indicazioni dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica lungo la Penisola.
Secondo quanto sostiene Coldiretti non è solo il caldo ad aver influito sull’andamento positivo dei consumi di frutta e verdura. Sempre più spesso, giovani e meno giovani, fanno attenzione al benessere a tavola. Si preferiscono, quindi, cibi freschi, genuini e dietetici.
” Ad essere apprezzato è il fatto che frutta e verdura – spiega la Coldiretti – sono alimenti che soddisfano molteplici esigenze del corpo: nutrono, dissetano, reintegrano i sali minerali persi con il sudore, riforniscono di vitamine, mantengono in efficienza l’apparato intestinale con il loro apporto di fibre e si oppongono all’azione dei radicali liberi prodotti nell’organismo dall’esposizione al sole, nel modo più naturale ed appetitoso possibile”.
Grazie alla diffusione di stili di vita che rispettano di più la salute, cambiano anche le modalità di consumo. La possibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori, inoltre, aiuta a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli, a casa, o in spiaggia.
“Il risultato – precisa la Coldiretti – è che il 2020, se sarà mantenuto il trend attuale, potrebbe far segnare il record del decennio nei consumi di frutta e verdura con ogni famiglia che ne ha acquistata in media 20 kg al mese secondo i dati relativi al primo semestre dell’anno dell’ Osservatorio di mercato di Cso Italy”.
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