Al via il prossimo sabato la quinta edizione dei Campionati della Cucina Italiana 2020, la più importante e completa competizione italiana per tutte le categorie culinarie. Con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF)e il riconoscimento della Worldchefs, l’evento è organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi in collaborazioneconIEG – Italian Exhibition Group, all’interno del Beer&Food Attraction in programma dal 15 al 18 febbraio alla Fiera di Rimini.
Oltre 1.500 cuochi provenienti dall’Italia e dall’estero, centinaia di toques e giacche bianche saliranno sul palco dei concorsi – singoli e squadre – per la cucina fredda, calda, pasticceria da ristorazione e cucina artistica in 4 giorni di gare, con 4 cucine allestite per le competizioni a squadre, 6 laboratori per le gare dei singoli, 45 giudici oltre a giornalisti del settore, per decretare i migliori cuochi italiani di categoria. Tante le novità pensate per la valorizzazione dei prodotti italiani, per educare i cuochi a metodi di lavoro quotidiano basati sulla qualità, sulla tecnica, sul rispetto del territorio, l’attenzione al cibo e allo spreco alimentare.
“Ogni anno quando si avvicina l’inizio delle gare tengo sempre a sottolineare che occasioni come i Campionati della Cucina italiana, il Bocuse d’Or, le Olimpiadi della Cucina che quest’anno si disputeranno dal 14 al 19 febbraio a Stoccarda e dove sarà presente la nostra Nazionale, sono importanti per tutti i cuochi – afferma il Presidente Nazionale della FIC Rocco Pozzulo – perché sono un vero e proprio banco di prova, sia per coloro che partecipano alle gare, sia per chi assiste. Non è facile partecipare, e vincere lo è ancora meno, ci sono rigide regole da seguire e che devono diventare per noi della Federazione Italiana Cuochi il pane quotidiano, perché il nostro lavoro è fatto di rigore e disciplina. Le nostre giurie sono molto severe, controllano tutto, dall’ordine nei frigoriferi alla posizione del prodotto, dagli ingredienti utilizzati allo spreco alimentare. Per questi motivi dico che i Campionati non sono soltanto un importante momento d’incontro ma soprattutto un’occasione di formazione e di aggiornamento professionale”.
Oltre alle gare di cucina calda, cucina fredda per singoli e squadre, la pasticceria da ristorazione e l’artistica, quest’anno a mettere alla dura prova i concorrenti sarà anche il contest “Street Food”, una prima assoluta che vedrà i cuochi sfidarsi in una categoria di gara nuova e avvincente, che permetterà al pubblico di conoscere la grande varietà dei cibi di strada e la cultura gastronomica italiana viaggiando sensorialmente da nord a sud del Bel Paese.
Per partecipare alle prove i concorrenti dovranno preoccuparsi di realizzare un piatto eccellente e seguire in maniera rigorosa tutte le accortezze necessarie per una buona riuscita, dalla ricerca della materia prima alla sua valorizzazione, dal rispetto della catena del freddo al trasporto degli alimenti, dall’ordine in cucina al servizio.
Come di consueto durante il primo giorno di gare si svolgerà anche il contest dei “Ragazzi Speciali” che vedrà alternarsi sul palco team composti da un ragazzo con programmazione scolastica differenziata e un compagno tutor, che potranno cimentarsi nella preparazione di uno starter ispirato alla cucina mediterranea o di un antipasto all’italiana. Nello stesso giorno ci sarà anche il Concorso per il Miglior Allievo degli Istituti Alberghieri, che porterà ai Campionati i migliori alunni degli istituti professionali alberghieri che si sono aggiudicati la vittoria alle gare regionali.
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