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Sostenibilità alimentare, un meeting al Piazza unisce scuola e imprese
11 Set 2025 18:10

Innovazione tecnologica, sostenibilità e formazione professionale. Sono queste le parole chiave dell’incontro che si è svolto presso l’Alberghiero Pietro Piazza di Palermo. L’evento, dal titolo «Sostenibilità e Tradizione nel Settore dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali: innovazioni, certificazioni e il ruolo del consumatore postmoderno» è stato moderato da Francesca Cerami, presidente Idimed, ed è stato patrocinato dall’Associazione cuochi e pasticceri Palermo e dall’Unione regionale cuochi siciliani. Hanno partecipato al dibattito Dario Cartabellotta, direttore generale del Dipartimento Attività produttive, Filippo Sgroi, professore ordinario di Economia e politica agroalimentare dell’Università di Palermo, lo chef Rosario Seidita, Presidente dell’Unione regionale cuochi siciliani, e Nino Sutera, responsabile dell’Osservatorio neorurale dell’assessorato regionale all’Agricoltura.

Al centro del dibattito il valore della Dieta Mediterranea, la qualità delle produzioni agroalimentari tradizionali e l’importanza di sviluppare competenze long tail che preparino gli studenti e le studentesse a intervenire attivamente nel mercato del lavoro, in modo responsabile e consapevole.

«Desidero esprimere la mia soddisfazione per il successo della tavola rotonda svolta sul tema della Sostenibilià e Tradizione nel Settore dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali – ha dichiarato Vito Pecoraro, dirigente scolastico del Piazza -. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto fra studenti, docenti e operatori del settore stimolando un dibattito vivace e interessanti interventi che hanno aperto nuovi orizzonti di riflessione».

La giornata è stata il frutto di una collaborazione proficua fra gli istituti alberghieri, il mondo accademico, quello associativo e gli enti di comunicazione del settore enogastronomico. «Scuola e associazione – ha detto Mario Puccio, il presidente dell’Associazione cuochi e pasticceri Palermo – sono stati un collante indispensabile che ha creato sinergia e rete attorno a tutte queste realtà che rappresentano in questo momento in Sicilia il mondo dell’enogastronomia. In questo quadro di collaborazioni, inoltre, la nostra associazione è impegnata insieme all’Unione regionale a sostenere gli eventi di “Sicilia regione gastronomica europea” grazie all’accordo di collaborazione con l’assessorato Agricoltura della Regione».


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