L’innovazione dei processi produttivi e di conservazione di alcune delle più grandi aziende italiane del food di qualità merita attenzione e conoscenza. L’inizio dei lavori di GECO Expo, la fiera virtuale sulla sostenibilità che offre a tutti i suoi partecipanti e visitatori l’esperienza immersiva di una fiera, in un ambiente totalmente virtuale e interattivo, altamente personalizzato in tutti gli aspetti, consente di conoscere le migliori eccellenze del nostro territorio in rapporto al food e alla sostenibilità. Durante i lavori, Andrea Fedrizzi, Responsabile Marketing e Comunicazione del Consorzio Melinda, relazionerà sulle celle ipogee nelle quali le mele Melinda hanno oggi una cantina naturale, unica al mondo. A 300 metri sotto le radici dei meli, in grotte scavate nella roccia Dolomia, oggi ci sono 34 celle per la frigoconservazione delle mele. Queste “celle ipogee” consentono di stivare ben 30.000 tonnellate di frutti, alle quali si prevede di aggiungere a breve ulteriori 10.000 tonnellate.
Il risparmio energetico calcolato, rispetto alla conservazione in superficie è stato calcolato attorno a all’1,9 GW/h che corrispondono all’energia elettrica utilizzata da 2.000 persone in un anno. All’interno di queste gallerie sono state realizzate 34 celle, ognuna delle quali è lunga 25 m, alta 11 m e larga 12 m, ed è in grado di contenere circa 3.000 bins di mele da 300 kg l’uno, cioè quasi 1.000 tonnellate di mele. L’impermeabilità ai gas è garantita dalla struttura della roccia e da un sottile strato di spritz-beton, mentre la coibentazione termica è assicurata dall’ammasso roccioso che, una volta raffreddato fino a 5-7 m di profondità intorno alle celle, in uno o due anni fungerà da isolante termico per le celle stesse.
Le celle sono tutte dotate dei più moderni dispositivi tecnici e di sicurezza come, ad esempio, gli assorbitori esterni della CO2 in eccesso rispetto al valore ideale per la conservazione e la composizione standard dell’aria interna. Le celle ipogee di Melinda si trovano nella Miniera di Rio Maggiore, a 900 m dall’ingresso delle cave, a circa 275 metri sotto la superficie della terra in cui sono stati piantati i primi meleti della società. In tale contesto geografico è stato realizzato il primo e unico impianto al mondo per la frigo-conservazione di frutta in ambiente ipogeo e in condizioni di atmosfera controllata, ovvero un frigorifero naturale che rispetta l’ambiente e mantiene intatta la qualità delle mele Melinda. Il biologico, l’agricoltura rigenerativa e altre modalità sostenibili di gestione della terra e dei suoi prodotti vanno sempre più affermandosi. Cresce l’attenzione dei consumatori alla sicurezza alimentare e agli impatti sulla salute di materie prime e trasformati, nonché alla loro provenienza, anche se la variabile prezzo di acquisto rimane ancora molto importante.
Grazie alla Fiera GECO sarà possibile comprendere e analizzare anche l’importante realtà italiana della produzione e conservazione del migliore food della nostra Penisola, conoscendo le nuove modalità di conservazione e promozione delle mele prodotte dal Consorzio Melinda.
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