La sostenibilità al centro della ripartenza anche per il premio illy Bar dell’Anno. Nell’edizione di quest’anno verranno selezionati gli operatori del settore che avranno saputo promuovere la cultura green nel proprio esercizio.

Bar dell’anno, l’edizione 2021 premia la qualità sostenibile per favorire la ripartenza

Una sfida che, oltre alla qualità, guarda anche all’ambiente. Illy caffè e Gambero Rosso, in occasione della presentazione della ventiduesima edizione della Guida Bar d’Italia, in programma ad ottobre, premieranno il bar che avrà promosso la cultura green.

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Favorire una ripartenza quindi all’insegna della sostenibilità. Sarà premiato dunque il bar che, “fatta salva un’offerta di assoluta qualità, si sarà distinto per la scelta di alimenti a filiera corta, una proposta che privilegia la stagionalità delle materie prime; l’utilizzo di accessori monouso ecosostenibili realizzati con materiali riciclabili; il corretto conferimento dei rifiuti nella raccolta differenziata in base alle regole dei Comuni; l’attenzione nel promuovere una cultura del risparmio energetico, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili”.

Il Premio

La giuria sarà composta da esperti di Gambero Rosso e di illycaffè. “Promuovere la qualità sostenibile è uno dei nostri principali obiettivi – spiega Massimiliano Pogliani, amministratore delegato di illycaffè – coerentemente con questo principio ci impegniamo ogni giorno per fare in modo che la sostenibilità costituisca una componente importante in tutti i progetti che ci vedono coinvolti. Quest’anno la qualità di caffè e servizio saranno la base necessaria ma non sufficiente per vincere il premio illy Bar dell’Anno: sarà indispensabile pensare al futuro e promuovere l’innovazione all’insegna della sostenibilità”.

“Siamo felici di contribuire alla diffusione della cultura della sostenibilità e gettare le basi di un cambiamento che deve essere oltre che ambientale anche sociale ed economico. I grandi cambiamenti iniziano sempre dai piccoli gesti, come quello di un caffè al bar”, afferma Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso.