I sapori artigiani trovano spazio sulle tavole di Pasqua. Gli italiani scelgono dolci artigianali e di qualità. Lo rileva un’indagine.
Pasqua 2021, gli italiani scelgono dolci artigianali e di qualità
La Pasqua ormai è alle porte e se si parla di prodotti regionali, gli italiani preferiscono portare a tavola la qualità artigiana. A rilevare il trend è un’indagine condotta da Cna Agroalimentare-Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, tra i propri iscritti di tutta Italia.
Le tavole di Pasqua 2021 saranno imbandite con ogni sorta di prodotto tradizionale e regionale. Dalla ricerca emerge infatti che una famiglia su dieci farà spazio alle tradizioni regionali. Si va dalla pastiera napoletana alla colomba artigianale, passando per le uova di cioccolato. Con l’analisi di mercato si prevede in particolare che su otto tavole italiane ogni dieci venga servito un dolce. Tra questi spiccano le colombe e le uova di cioccolato. , in stragrande maggioranza colombe e uova di cioccolato.
Protagonista indiscussa sarà la colomba, un classico che conta poco più di cent’anni e cominciata ad essere sfornata nel 1919 a pochi mesi dalla fine della prima guerra mondiale per celebrare la pace con il volatile suo simbolo da uno storico produttore milanese.
Nei laboratori trionfa la colomba nella sua versione tradizionale mentre il plus del dolce tipico pasquale è l’utilizzo del lievito madre, che la rende più morbida e digeribile, leggermente acidula al gusto. Ripartono anche le produzioni artigianali di uova di cioccolato, l’anno scorso notevolmente ridotte.
Il boom di vendite di farina, lievito e preparai dolciari dimostra l’aumento dei prodotti fatti in casa rispetto alla Pasqua 2019. L’ultima prima della pandemia di Coronavirus.
Maggioritari rimangono i prodotti industriali, “ma nei confronti del drammatico 2020 quest’anno sono destinate a impennarsi- sostengono gli analisti- le vendite di dolci artigianali, sostanzialmente azzerate lo scorso anno dalle restrizioni imposte a pasticcerie, cioccolaterie, gelaterie”.
Lascia un commento