La pandemia di Coronavirus ha effetti ad ampio raggio. Rimanere a casa, per esempio, ha dato una notevole spinta alla spesa online con acquisti tramite sito e via app, che nel 2020 sono aumentati del 208%. La maggior parte dei consumatori italiani riempie il carrello online il lunedì mattina e, a sorpresa, Bolzano si piazza al primo posto per il consumo di frutta e verdura negli ultimi 12 mesi. Lo rileva il secondo Report Annuale di Everli, il marketplace della spesa online.
Le abitudini degli italiani nel fare la spesa sono cambiati. I nuovi trend non riguardano soltanto i prodotti scelti e acquistati. Negli ultimi tempi, per esempio, si è sviluppata la tendenza dei consumatori a conoscere i prodotti, ricercare le origini della filiera, controllarne il rispetto dell’ambiente. Accanto a queste tendenze che spingono verso cibi innovativi come le carni prodotte in laboratorio o i derivati degli insetti, cambia anche il modo di fare la spesa.
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Il carrello si riempie online. Nel 2020 gli acquisti tramite sito e via app, infatti, sono aumentati del 208%. Questa la fotografia della mappa dei trend dello scorso anno secondo Everli. Inoltre il 60% dei consumatori fa la spesa il lunedì mattina.
Pur con piccole differenze, anche nel 2020 il lunedì mattina è stato il momento preferito per fare la spesa on line, soprattutto tra le 10 e le 11. Ben il 61% degli italiani si è affidato all’app, facendo registrare una crescita del +5%.
Non è solo il modo di fare la spesa a cambiare. Gli italiani scelgono anche prodotti diversi. C’è una maggiore attenzione alla salute, così balza al primo posto la categoria di frutta e verdura.
Non mancano poi i prodotti per la colazione con dolciumi e snack al secondo posto, latte, burro e yogurt al terzo. Scendono invece in quarta posizione formaggi, salumi e gastronomia.
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La classifica continua con surgelati e gelati e prodotti per la cura e l’igiene personale. Si piazzano rispettivamente al nono e al decimo posto ma il volume di ordini rispetto all’anno precedente di è moltiplicato di oltre 50 volte.
Il boom delle preparazioni casalinghe, inoltre, ha fatto crescere del +5.046% gli acquisti di preparati per pane e pizza fatti in casa. L’uso frequente di gel igienizzanti, infine, ha intensificato del +4.615% la vendita di prodotti per la cura delle mani.
Si diffonde dunque a macchia d’olio l’abitudine di fare la spesa online, ma i carrelli si differenziano nelle varie parti d’Italia.
Gli acquisti più significanti di carne e pesce sono stati registrati in Lombardia, con Lodi al primo posto, con il 36% della spesa complessiva annuale, seguita da Pavia (35%) a pari merito con Rovigo.
Rovigo si aggiudica però il primato come più golosa e per l’acquisto di alcolici online; seguono Livorno e Forlì-Cesena.
L’Emilia Romagna si conferma la regione più sana d’Italia, con 4 province in classifica: Forlì-Cesena e Modena, sul podio rispettivamente al secondo e terzo posto, Bologna (6°) e Parma che scende in picchiata di sette posizioni rispetto al 2019 classificandosi ottava.
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