Sono 33 i nuovi ristoranti insigniti di una stella dalla 67esima edizione della Guida Michelin Italia. Due sono, invece, i ristoranti insigniti con le due stelle Michelin: il primo, guidato dallo chef Giuseppe Iannotti, è il ristorante Krèsios di Telese Terme. Il secondo, è il ristorante Tre Olive dello chef Giovanni Solofra, che non aveva prima alcuna stella. Entrambi i nuovi Due Stelle sono in Campania, regione che si è aggiudicata ben 8 riconoscimenti.
In totale da quest’anno in Italia ci sono 239 ristoranti con una stella Michelin, 38 con due e 11 con tre stelle Michelin, per un totale di 378 ristoranti stellati. I tre stelle Michelin, infatti, sono stati tutti confermati e sono Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ), Mauro Uliassi a Senigallia (AN) e Enrico Bartolini al MUDEC a Milano.
Il premio Giovane Chef va a Primo Restaurant, chef Solaika Marrocco di Lecce, che prende anche la sua prima stella Michelin.
Tra i ristoranti insigniti con una stella, tra cui spiccano 5 nuovi ristoranti a una stella in Campania, 2 in Calabria, 3 in Sardegna, 4 in Lombardia e 5 in Veneto. Due nuovi ristoranti stellati sono addirittura nella stessa cittadina, Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, nelle Marche. Un solo nuovo ristorante a una stella in Sicilia.
ECCO I NUOVI 32 RISTORANTI CON UNA STELLA: – Giuseppe Molaro di Contaminazioni restaurant a Somma Vesuviana – Li Galli, chef Savio Perna, di Positano – ristorante Hyle, chef Antonio Biafora, di San Giovanni in Fiore (Cosenza) – Area Restaurant, chef Paolo Barrale, a Napoli – Rear restaurant, chef Francesco Franzese, di Nola – Chef Luigi Lepore del ristorante omonimo di Lamezia Terme – Cannavacciuolo Countryside di Vico Equense, chef Nicola Somma del – Mater1apr1ma di Fabio Verrelli D’Amico a Pontinia (Latina) – Osteria Acquarola, chef Alessandro Bellingeri, a Bolzano – 1908, chef Stephan Zippl a Renon (Bolzano) che prende anche una Stella Verde – ristorante San Giorgio, chef Graziano Caccioppoli, a Genova – Orto, chef Jorg Giubbani, a Moneglia (Genova) – L’Arcade di Sergeev Nikita a Porto San Giorgio – Retroscena di Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti a Porto San Giorgio – Ristorante Bianca sul lago di Emanuele Petrosino a Oggiono – Felice Lo Basso home and restaurant di Felice Lo Basso a Milano – La Speranzina, chef Fabrizio Molteni a Sirmione (Brescia) – Osteria degli Assonica, chef Alex e Vittori Manzoni di Sorisole (Bergamo) – Somu, di Salvatore Camedda, ad Arzachena – Gusto by Sadler, chef Claudio Sadler, a San Teodoro (Sassari) – Fradis Minoris di Francesco Stara a Pula (Cagliari) che prende anche la Stella Verde – Nazionale, chef Fabio Ingallinera e Fabrizio Macario a Cuneo – Unforgettable di Christian Mandura a Torino – Octavin di Luca Fracassi ad Arezzo – L’acciuga, chef Marco Lagrimino, di Perugia – La Favellina, chef Federico Pettenuzzo, a Malo (Vicenza) – Local, chef Matteo Tagliapietra a Venezia – Locanda le 4 ciacole, chef Francesco Baldissarutti a Roverchiara (Verona) – Wistèria, chef Simone Selva a Venezia – Zanze XVI, chef Stefano Vio a Venezia – Gagini Restaurant, chef Mauricio Zillo a Palermo – Porta di Basso, chef Domenico Cilenti, a Peschici (Foggia) – Primo Restaurant, chef Solaika Marrocco di Lecce, che prende anche il premio Giovane Chef 2022.
Ecco invece le nuove stelle verdi Michelin:
- PS Ristorante Cerretto Guidi (FI)
- Mater Terrae, Roma
- Lerchner’s in Rungeen ,San Lorenzo di Sebato
- Gasthof zum Hirschen /Antica Locanda al Cervo, San Genesio (BZ)
- Agritur El Mas, Moena
- Osteria Enoteca Gambrinus, San Paolo in Piave (TV)
- Venissa ,Venezia
- Sanbrite, Cortina d’Ampezzo
- Le Trabe, Paestum (SA)
- Signum, Isole Eolie,
- Aminta Resort , Genazzo
- La Cru, Romagnano (VR)
- La Preséf, Mantello (SO)
- Casamatta, Manduria (TA)
- Terra, Sarentino (BZ)
- 1908, Stephan Zippl, Renon / Soprabolzano (BZ)
- Fradis Minoris, Francesco Stara, Pula (CA)
Nella classifica delle stelle per regioni, la Lombardia mantiene la leadership grazie ai 56 ristoranti ed ai 4 nuovi stellati. La Campania si aggiudica invece il record annuale di novità, issandosi al secondo posto con 48 ristoranti. Di conseguenza il Piemonte, 1 novità e 45 ristoranti, scende sul gradino più basso del podio mentre con una new-entry e 41 ristoranti, la Toscana scala in quarta posizione davanti al Veneto che a fronte del totale di 36, è la seconda regione più premiata del 2022 grazie a 5 nuovi ristoranti stellati presenti in guida. Tra le province, Napoli si conferma prima per distacco con 30 ristoranti seguita da Roma in seconda posizione con 20 e quindi da Bolzano; terza a quota 19 ristoranti davanti a Cuneo con 18. Milano scivola in quinta posizione con 16 ristoranti stellati.
“Il nostri Ispettori hanno osservato una sorprendente energia, perché nonostante tutte le difficoltà che i ristoranti hanno attraversato e le sfide che stanno ancora affrontando, il livello e gli standard qualitativi sono talmente elevati da registrare il più alto numero di ristoranti stellati mai raggiunto in Italia, e possiamo essere molto fiduciosi per il futuro considerato il numero di giovani chef stellati di questa edizione”, ha detto Gwendal Poullennec, direttore internazionale della Guida Michelin.
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