La famiglia Alajmo non si ferma. Sono trascorsi solo pochi giorni dall’inizio del nuovo anno e per il Gruppo di imprenditori del mondo della ristorazione sono arrivati già due importanti riconoscimenti internazionali. Appartengono a loro infatti il miglior ristorante italiano a Parigi e il migliore ristorante in Africa.
Da un lato le guide Lebey premiano il Caffè Stern del Gruppo Alajmo come miglior ristorante italiano di Parigi. Dall’altro, secondo i World Culinary Awards, Sesamo è il miglior hotel restaurant in Africa. Il ristorante, infatti, si trova all’interno del Royal Mansour Marrakech, in Marocco.
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L’annuncio dei riconoscimenti è arrivato tramite Instagram dai fratelli Raffaele e Massimiliano Alajmo, che con orgoglio hanno fatto le congratulazioni a tutta la squadra.
La famiglia Alajmo è un emblema dell’imprenditoria padovana di successo. Il Gruppo, infatti, ha diversi locali, tutti ben riusciti. Si va da Le Calandre a Sarmeola di Rubano, tre stelle Michelin, nel padovano a Amo e Gran Caffè Quadri – temporaneamente chiuso – a Venezia. E ancora Hostaria a Cortina d’Ampezzo, Amor a Milano. Si valicano i confini nazionali con Stern Caffè a Parigi e Sesamo a Marrakech, i due locali freschi di riconoscimenti internazionali. Come ogni grande impresa che si rispetti, di questi tempi, non può mancare la gastronomia in delivery con @in.gredienti.
Ora in vista del Carnevale, alla pasticceria de Il Calandrino, mantenendo lo spirito dell’azienda a conduzione familiare nonostante il peso internazionale, si sta avviando la produzione dei tipici crostoli e frittelle in tre diversi gusti, secondo la ricetta di mamma Rita, e la focaccia Spaziale, con cioccolato e spezie.
Intanto, come già annunciato, ha chiuso il ristorante La Montecchia, di Selvazzano Dentro, in provincia di Padova. Dopo 26 anni di attività, la famiglia Alajmo non regge al colpo inflitto dal coronavirus e abbassa la saracinesca del suo ristorante una stella Michelin. Lo scorso 23 dicembre si è svolto l’ultimo servizio ai tavoli “dopo 26 anni di grandi emozioni”, come sottolinea ancora la famiglia Alajmo.
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Gli effetti del coronavirus sull’economia continuano a farsi sentire. A volte, come in questo caso, in maniera drastica. Il ristorante La Montecchia della famiglia Alajmo, una stella Michelin, non ce la fa ed è costretto a chiudere.
Il mercato della ristorazione, ormai si sa, è uno dei più colpiti dalla pandemia. Si prova a reinventarsi o a puntare sui cavalli di battaglia, ma non sempre si riesce a risalire. La crisi si fa sentire anche ai piani alti della ristorazione.
Così, anche La Montecchia chiude i battenti. Il ristorante stellato dal 2009, ai piedi dei Colli Euganei, a soli dieci chilometri dal centro di Padova.
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