Cresce l’attenzione per la qualità e per la provenienza dei prodotti alimentati. Il carrello della spesa parla italiano grazie alla maggiore diffusione del Made in Italy all’interno di supermercati e ipermercati. Nel 2020, nonostante la pandemia di Coronavirus, il giro d’affari del cibo italiano è cresciuto del +7,6%.
Una spinta notevole per i prodotti Made in Italy che nell’anno del Covid sono stati i più venduti. Si è registrato infatti un aumento del +7,6%, un netto miglioramento rispetto al +2,1% del 2019. A rilevarlo è l’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy, di cui recentemente è stata pubblicata la nona edizione.
La crescita coinvolge il 26,3% degli 84.804 prodotti alimentari rilevati e supera gli 8,4 miliardi di euro di vendite nei supermercati e ipermercati italiani. Le referenze sono oltre 22 mila. Lo studio è stato realizzato con un monitoraggio di otto diverse indicazioni relative all’origine italiana dei prodotti, riportate sulle loro confezioni.
Sono proprio le etichette le protagoniste di questo trend, è a loro che si guarda per orientarsi nella scelta dei prodotti da comprare. L’elemento più importante sia per numero di referenze sia per giro d’affari è la bandiera italiana. Compare infatti su quasi 13 mila prodotti alimentari che generano il 14,7% del sell-out totale di supermercati e ipermercati.
Sulla qualità dei prodotti non si discute. Ai primi posti tra i prodotti più venduti nel 2020, vi sono le indicazioni geografiche Dop (+11,2%, +7,1% nel 2019) e Igp (+11,1%, +0,3% nel 2019) e il claim “100% italiano” (+9,5%). La tendenza riguarda anche i vini. Tra gennaio e dicembre il giro d’affari dei vini Doc (Denominazione di origine controllata) è salito di +8,8%, beneficiando di una domanda in espansione e del traino di vini e prosecco. Le vendite dei vini Docg (Denominazione di origine protetta e garantita) sono aumentate di +5,9% nell’arco dei 12 mesi. Infine ha riportato il saldo annuo in attivo, dopo il -1,2% del 2019, il claim “prodotto in Italia”, rilevato su oltre 7 mila referenze, che ha ottenuto un aumento di +1,2% delle vendite.
Si guarda anche al di fuori dell’Italia, ma sempre entro i confini del continente. Il 2020 ha visto crescere anche il valore delle vendite anche di tutte le indicazioni geografiche europee, che complessivamente rappresentano il 6,4% dell’offerta di prodotti alimentari confezionati venduti in supermercati e ipermercati.
Immaginate una serata speciale, dove i profumi inebrianti della cucina stellata incontrano la magia di…
Saranno presentati a Palermo i risultati di tre anni di attività: l'incontro promosso dal Coreras
«Certo che da voi in Sicilia si mangia bene»! Il biglietto da visita dei Cugini…
E se il rosso del futuro venisse dalle colline saluzzesi, e fosse di un’uva di…
Al via il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, presso il Palazzo…
Manca poco all’XI edizione di Taormina Gourmet, che da quest’anno diventa “on Tour”. Uno dei più importanti…