Nell’ultimo anno sempre più italiani hanno scelto il food delivery. Una scelta il più delle volte obbligata a causa delle restrizioni per limitare i contagi di Coronavirus, che hanno portato alla chiusura di bar e ristoranti. Molte attività, però, sono riuscite ad andare avanti grazie alla consegna a domicilio. Da un recente sondaggio è emerso che la maggior parte degli italiani ha preferito cibo internazionale.
Food delivery, il cibo internazionale è il più ordinato nell’anno del Covid
Forse è la voglia di viaggiare, attività che da molto tempo ci è preclusa a causa della pandemia. Forse è pure curiosità verso culture culinarie diverse dalla propria. Qualsiasi ragione ci sia alla base, la realtà è che nell’ultimo anno il 62% degli italiani ha ordinato food delivery internazionale e il 91% ha optato per la cucina cinese o giapponese.
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A rivelarlo è un sondaggio, veicolato online, da American Pistachio Growers, associazione no profit che riunisce i coltivatori di pistacchi californiani. L’ indagine riguarda il cambiamento di abitudini in fatto di food delivery e cibo d’asporto con la chiusura forzata dei ristoranti nell’ultimo anno a causa della pandemia.
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Dall’analisi emerge che per gli italiani il cibo continua a rimanere un momento di evasione nonostante “il rito dell’andare fuori a pranzo/cena sia stato bloccato dalla pandemia”. In particolare il 64% dei rispondenti al sondaggio ha dichiarato che nel 2020/21, pur di non rinunciare allo svago culinario, ha utilizzato molto più spesso il delivery, rispetto agli anni precedenti la diffusione del Covid-19. Il 76% considera il delivery un momento di sgarro, preferendo richiederlo per la cena (88% dei rispondenti) invece del pranzo e scegliendo cibi più calorici rispetto a pasti healthy.
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